AFGHANISTAN, ATTENTATO SUICIDA A KABUL: BAMBINI E CIVILI TRA LE VITTIME

Ci sono almeno otto civili e otto militari tra le vittime accertate di un attentato suicida avvenuto ieri nella zona sud-orientale di Kabul; un bilancio reso più pesante dalla presenza di bambini tra le vittime, che il ministero della Difesa ha definito parziale. “Almeno 17 feriti sono stati trasportati in ospedale – ha detto un portavoce del ministero – tra cui bambini e altri civili”. Ancora da chiarire la dinamica del fatto: dalle prime notizie, l'attentatore si sarebbe avvicinato a un autobus militare a bordo di una automobile; la successiva esplosione avrebbe causato anche lo scoppio di una bombola di gas che si trovava all'interno di un negozio nelle vicinanze. Non è ancora chiaro se i civili si trovassero a bordo del mezzo militare o se invece fossero semplicemente dei passanti. Martedì, nella capitale, un altro attentato suicida contro un convoglio della coalizione internazionale di stanza in Afghanistan dal 2001 aveva causato il ferimento di 22 persone. Due giorni fa, alla MISNA, Ahmed Fahim Hakim, vice-presidente dell'Afghanistan independent human rights commission (organizzazione afghana che si occupa di diritti umani) aveva detto: “La debolezza del governo e il mancato rispetto delle promesse fatte, in molte zone sta aprendo al ritorno dei talebani; ma la risposta a questo ritorno è stata affidata esclusivamente all'esercito e alle truppe della coalizione internazionale con il risultato di un incremento delle vittime civili. In Afghanistan, gli innocenti muoiono perché si trovano improvvisamente nel centro di un campo di battaglia, perché vittime degli attentati o ancora a causa di bombardamenti aerei indiscriminati”.
Misna