E’ salito il bilancio dei morti degli scontri nella provincia meridionale di Helmand, fra truppe della coalizione internazionale a guida statunitense (Isaf) e talebani. Nelle ultime 24 ore, nel villaggio di Regay (Musa Qalah), secondo fonti della coalizione avrebbero perso la vita almeno 164 talebani e un militare. I combattimenti, iniziati ieri, sono proseguiti anche oggi e l’Isaf non ha comunicato la presenza di civili tra le vittime. In precedenza, ambienti vicini ai talebani avevano parlato di 20 militari afghani morti a fronte di solo tre loro caduti. Altre fonti locali avevano riferito di 12 civili rimasti uccisi nel corso di bombardamenti aerei e di 50 famiglie costrette alla fuga. Il villaggio di Regay era stato occupato fino allo scorso febbraio da truppe britanniche prima di tornare a essere una roccaforte talebana. Un’altra battaglia, ieri nella vicina provincia di Uruzgan, avrebbe invece causato la morte di 65 talebani: anche in questo caso la notizia, fornita dal centro informazioni della coalizione, non è stata confermata da fonti indipendenti.Misna
