Toscana

AFGHANISTAN, CONCLUSO CON ASILO IN ITALIA, IN LUOGO SEGRETO, il «CASO RAHMAN»

Si è chiuso oggi, con la concessione dell’asilo in Italia, il caso di Abdul Rahman, l’afgano che nel suo paese rischiava una condanna a morte per essere diventato cristiano 16 anni fa. Giunto a quanto pare all’aeroporto di Ciampino la notte scorsa anche con l’intervento dell’Onu – per una questione di diritti umani – e dei servizi segreti italiani, Rahman si troverebbe ora in un luogo segreto, sotto sorveglianza continua e sarebbe “contento” e “grato”, secondo una notizia dell’agenzia di stampa Ansa. Due giorni fa il processo a Kabul contro Rahman, che ha 41 anni e ha vissuto per anni in Germania, era stato sospeso dalla magistratura afgana per difetti tecnici di procedura giudiziaria e in base a un’ipotesi d’infermità mentale. Secondo un’interpretazione della legge islamica, recepita anche dalla recente costituzione afgana, Rahman avrebbe potuto anche essere condannato a morte per apostasia.Misna