Toscana

AFGHANISTAN, KABUL, TROVATI MORTI DUE COOPERANTI ITALIANI

Due cooperanti italiani, Iendi Iannelli e Stefano Siringo, sono stati trovati morti nella sede dell’organizzazione inter-governativa Idlo (International Development Law Organization) nella capitale afgana Kabul: lo confermano fonti della MISNA contattate telefonicamente sul posto poco fa. Secondo i primi riscontri, la loro morte potrebbe essere dovuta a esalazioni di monossido di carbonio provenienti da una stufa difettosa che riscaldava l’ambiente. Dalla Farnesina intanto si apprende che medici del contingente militare italiano di stanza a Kabul sono stati chiamati per verificare le cause del decesso e anche l’ambasciatore italiano Ettore Francesco Sequi si è recato subito sul posto, verificando che sui corpi dei due, trovati distesi sui letti, non c’era nessun segno evidente di violenza. Sono già state avviate le procedure per il rimpatrio della salme in Italia dove saranno eseguiti ulteriori accertamenti. Secondo le stesse fonti, Iendi Iannelli era cooperante dell’Idlo – organismo con sedi a Roma, il Cairo, Sidney e Kabul nato nel 1983 per promuovere l’utilizzo delle risorse legali nei paesi in via di sviluppo – mentre Stefano Siringo era cooperante della Farnesina. Entrambi erano impegnati in progetti per la giustizia in Afghanistan. Misna