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AFGHANISTAN, KARZAI: BASTA CON I BOMBARDAMENTI AEREI, TROPPI CIVILI MORTI

Il presidente afgano Hamid Karzai ha chiesto oggi che le forze della coalizione Nato/Isaf smettano i bombardamenti aerei a causa dell’alto numero di civili morti nelle operazioni. Secondo il presidente, l’aumento delle vittime civili nel conflitto ha provocato le ire della popolazione locale contro le truppe straniere e lo stesso governo di Kabul. In un’intervista televisiva, Karzai ha detto di aver sottoposto la richiesta a presidente George W. Bush e ha sottolineato di sapere che “la morte di civili da parte delle truppe non è mai stata causata intenzionalmente”. Sempre oggi, il rappresentante Onu in Afghanistan, Tom Koenings ha chiesto di fermare gli attacchi contro i convogli di aiuti per evitare una “catastrofe umanitaria” a poche settimane dall’arrivo dell’inverno. Durante una conferenza stampa a Kabul, Koenings ha sottolineato che “non si tratta di una questione politica, ma di un obbligo morale” fornire agli operatori un passaggio di sicurezza per poter raggiungere la popolazione locale, specialmente nel sud dove i combattimenti sono più aspri. Sono 34, secondo le stime dell’Onu, gli operatori umanitari uccisi quest’anno in Afghanistan. Intanto non sembra migliorare la situazione della sicurezza nel paese, dove un attentatore suicida si è fatto esplodere vicino a un convoglio militare a Lashkar Gah, nella provincia di Helmand, provocando la morte di tre civili e un poliziotto oltre a diversi feriti. La notte scorsa nella provincia meridionale dell’Uruzgan, un attacco congiunto delle truppe afghane e dell’Isaf, si è concluso con la morte di 30 presunti miliziani talebani. Altri 80 insorti sarebbero stati uccisi nel corso del fine settimana ad Helmand, dopo aver cercato di assalire un convoglio militare di pattuglia nella zona.Misna