Toscana

AFGHANISTAN, NEL SUD CITTÀ CONQUISTATA DA TALEBANI

I talebani hanno preso il controllo della cittadina di Musa Qala, nell’omonimo distretto nella provincia meridionale di Helmand: lo si apprende da fonti ufficiali. “I talebani hanno attaccato la sede dell’amministrazione locale la notte scorsa. L’edificio è stato danneggiato e la polizia è stata disarmata” ha detto il governatore della provincia di Helmand, Asadullah Wafa, all’agenzia ‘Afp’. Fonti del ministero dell’Interno aggiungono che, secondo quanto riferito dai capi tribali di Musa Qala, la cittadina “non sarebbe completamente sotto il controllo del nemico, ma le pressioni e le minacce sono troppo forti”. Lo scorso settembre, in seguito a un controverso accordo tra il comando britannico della missione Isaf (guidata dalla Nato) e capi tribali locali, i paracadutisti inglesi si erano ritirati da Musa Qala; in cambio, i capi locali si sarebbero opposti ai talebani. Secondo chi lo aveva sostenuto, quell’accordo, per quanto criticabile, era un passo per un maggior coinvolgimento dei capi locali nella gestione della sicurezza sul territorio.

Già ieri la versione on line del quotidiano inglese ‘The Times’ aveva ipotizzato una prossima operazione militare delle truppe Usa in Afghanistan per riprendere il controllo di Musa Qala sottraendola ai capi tribali. Intanto sono avvenuti altri scontri nella provincia occidentale di Farah, al confine con l’Iran, dove – riferisce il portavoce del ministero l’Interno – la polizia di frontiera afgana è stata attaccata da presunti “talebani”, 20 dei quali sarebbero stati uccisi negli scontri mentre tre agenti sono rimasti feriti.

Altri combattimenti tra soldati dell’Isaf e “terroristi” – così definiti da fonti della coalizione internazionale – si sono verificati nella provincia di Paktika, in questo caso presso il confine con il Pakistan, e conclusisi con la uccisione di almeno due miliziani. Nel distretto di Barmal, gli scontri hanno provocato altri cinque morti.Misna