Toscana

AFGHANISTAN, QUARTO SOLDATO NATO MORTO NEL SUD IN POCHI GIORNI

Una bomba sul ciglio della strada ha investito un veicolo della Nato, uccidendo un soldato e ferendone un secondo, nella provincia meridionale di Kandahar. Sono quattro i soldati della Forza internazionale di assistenza alla sicurezza (Isaf) – guidata dalla Nato che opera sotto mandato dell’Onu – morti da quando l’Alleanza atlantica lunedì scorso ha rilevato il controllo della sicurezza dalla coalizione guidata dagli Stati Uniti nel sud del paese. Altri sei soldati erano morti nei mesi scorsi mentre la Nato era dislocata solo nel nella capitale, Kabul, e nel nord e ovest del paese.

Ieri le forze di sicurezza afgane, con l’appoggio dell’aviazione dell’Isaf, hanno ucciso almeno 10 ribelli nel distretto di Garmser, nella provincia di Helmand, al confine con il Pakistan. In un’operazione simile, martedì erano morti altri 18 talebani. Il distretto di Garmser era stato brevemente occupato dagli stessi guerriglieri lo scorso mese e teatro di pesanti scontri la scorsa settimana; i talebani hanno intensificato la ribellione nel sud e nell’est del paese. Secondo recenti stime, più di 1700 persone sono morte dall’inizio dell’anno sia in attacchi della guerriglia sia nelle operazioni della coalizione.

Intanto il presidente Hamid Karzai ha nominato cinque candidati, tra cui una donna, per occupare i posti di governo rimasti vuoti dopo che lo scorso aprile il Parlamento aveva respinto 25 precedenti proposte.Misna