Toscana

AFGHANISTAN, TROVATO MORTO UNO DEI DUE OSTAGGI TEDESCHI RAPITI DAI TALEBANI

La grande incertezza per la sorte dei due tedeschi rapiti in Afghanistan è diventata drammatica realtà per uno dei due ostaggi. Malgrado le smentite di Kabul e Berlino è stato ritrovato stamani il corpo di uno dei prigionieri. Al momento, non è stata ancora resa nota però la causa del decesso del rapito, prelevato da un gruppo di talebani, con un compatriota e cinque afghani, mercoledì scorso ad un centinaio di chilometri da Kabul. Si teme ora che corrispondano a realtà le rivendicazioni dei talebani, che ieri avevano detto di avere ucciso i due ostaggi tedeschi e di aver decapitato i cinque afghani che li accompagnavano. Kabul e Berlino avevano invece smentito che i due cittadini tedeschi fossero stati giustiziati, affermando che uno di essi era morto a causa di un infarto, mentre l’altro era ancora in vita. Ore di massima tensione e di smentite anche per la sorte dei 23 cittadini sudcoreani, 18 dei quali donne, catturati dai talebani due giorni fa. In mattinata, un portavoce del Ministero della difesa aveva dato la notizia che forze di Kabul e quelle internazionali dell’ISAF avevano lanciato un operazione militare in un villaggio nel sud del Paese, dove sarebbero trattenuti i 23 ostaggi sud-coreani. Notizia subito smentita da un altro portavoce che ha precisato che “L’operazione ancora non e’ iniziata”. Il nuovo sviluppo nella vicenda degli ostaggi sudcoreani giunge mentre a Kabul è arrivata oggi una delegazione di negoziatori da Seul e a poche ore dall’ultimatum, fissato per le 19 di oggi ora afghana, entro il quale dovranno essere liberati 23 detenuti dalla carceri di Kabul in cambio del rilascio degli ostaggi. (Fonte: Radio Vaticana)