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AFRICA: UNHCR, 2000 RIFUGIATI DA 3 SETTIMANE BLOCCATI DALLE INONDAZIONI NEL CIAD

Sono circa duemila i rifugiati centrafricani attualmente bloccati a Bekam, nel Ciad meridionale, a causa delle inondazioni che hanno sommerso la regione rendendola inaccessibile via terra. L’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Unhcr)è riuscito a raggiungere cinque rappresentanti del gruppo che, in canoa e a piedi, sono arrivati fino al villaggio di Bedoumia, a dieci chilometri da Bekam.

E’ la prima volta che l’Unhcr incontra questi rifugiati giunti in Ciad tre settimane fa dopo aver abbandonato i propri villaggi nel nord della Repubblica Centrafricana “perché, hanno affermato, le condizioni di sicurezza andavano deteriorandosi, si verificavano aggressioni da parte di gruppi armati non identificati e i loro campi venivano utilizzati per il pascolo da altri pastori”.

Il trasferimento da Bekam è urgente, anche a causa delle condizioni igienico-sanitarie, ma si profila molto complesso. Probabilmente i rifugiati dovranno essere prima trasportati a Bedoumia con imbarcazioni che l’Unhcr sta cercando di affittare a Gore e poi alloggiati in un campo temporaneo nell’attesa che ne venga predisposto un altro nel sud del Paese. Attualmente in Ciad sono presenti tra i 40mila e i 45mila rifugiati provenienti dalla Repubblica Centrafricana.Sir