AGRICOLTURA: TOSCANA, NEL 2006 CRESCIUTI EXPORT E PRODUZIONE

Una crescita dell’export del 7,3%, degli occupati del 2,7% e della produzione dell’1,2%, in controtendenza rispetto alla media nazionale (-1,3%). Sono alcune delle cifre dell’agricoltura toscana nel 2006 illustrate oggi in un rapporto curato da Regione, Irpet e Arsia. L’indagine ha evidenziato che il valore aggiunto è cresciuto dello 0,2% in agricoltura e dell’1,7% nel comparto agroalimentare. Bene l’agriturismo con un giro d’affari stimato nel 2006 di 883 milioni di euro, in crescita dell’11% rispetto all’anno precedente. A sostenere la crescita dell’agricoltura sono soprattutto il vino, l’olio e il vivaismo, segnale, è stato ricordato, di un settore che in Toscana che va sempre più specializzandosi. In calo invece la produzione zootecnica, compensata però dall’aumento dei prezzi del settore, le coltivazioni erbacee e foraggere, così come il grano. Buone notizie, secondo il rapporto, arrivano dagli investimenti delle aziende agricole toscane che negli ultimi tre anni sono aumentati del 39% per l’acquisto di macchinari, del 10% per i terreni e del 15% per i fabbricati produttivi. “L’agricoltura toscana sta uscendo dalle secche della crisi – ha sottolineato l’assessore regionale all’agricoltura Susanna Cenni – ora dobbiamo completare l’opera intensificando l’azione di rafforzamento e modernizzazione del comparto”. Secondo Cenni “restano comunque aree d’ombra, nella floricoltura, per esempio, o in alcuni settori della zootecnia. Sono i punti su cui dovremo compiere una accelerazione sapendo che, a partire dal prossimo autunno, l’agricoltura toscana potrà beneficiare delle azioni previste dal nuovo piano di sviluppo rurale che metterà a disposizione 840 milioni di euro di qui al 2013”. (ANSA).