Toscana

ALLUVIONE IN LUNIGIANA, ROSSI AD AULLA: LUNEDI’ AL VIA LAVORI PER RIPRISTINO ARGINE

Sarà inviata lunedì 31 ottobre al Ministero economia e finanze l’ordinanza per la nomina del presidente della Regione Toscana Enrico Rossi a commissario delegato per la gestione dell’emergenza in Lunigiana che dovrà essere firmata dal presidente del Consiglio dei Ministri. Lo ha annunciato oggi Rossi che è tornato ad Aulla per fare il punto della situazionbe insieme al sindaco Roberto Simoncini e al presidente della Provincia di Massa Carrara Osvaldo Angeli. “Spero che l’ordinanza venga firmata nei prossimi giorni – ha detto Rossi – in modo da poter avviare quanto prima le attività affidate per legge al commissario che riguardano il finanziamento degli interventi di somma urgenza per la mitigazione del rischio idraulico e idrogeologico, e i contributi per il ripristino dei beni immobili e mobili a privati cittadini e a imprese”.La somma a disposizione di Rossi dovrebbe essere ad oggi di circa 85 milioni, di cui 25 provenienti dal decreto emergenza del governo e circa 60 derivanti dall’aumento di 5 centesimi dell’accisa sulla benzina, una misura decisa dalla Giunta che dovrebbe entrare in vigore dal primo gennaio dopo l’ok del Consiglio e che applica la norma nazionale prevista dal decreto “Milleproroghe” per attingere ai fondi della Protezione civile.Rossi ha anche annunciato che sarà di nuovo ad Aulla giovedì 3 novembre per l’insediamento dell’Ufficio della Regione presso il Comune di Aulla, che gestirà in loco, sul modello a suo tempo adottato per Cardoso, l’emergenza e la fase della ricostruzione e ripristino. Va fatto insieme agli uffici comunali un lavoro capillare di raccolta dati per quantificare I danni. Ed è già stata fissata una prima riunione con la Camera di Commercio e con le banche per la ripresa delle attività commerciali e produttive.Intanto la Giunta regionale mercoledì prossimo farà una richiesta di cassa intergrazione in deroga per i lavoratori colpiti dagli effetti dell’alluvione.Rossi ha fatto poi il punto della situazione ad oggi. Le persone ancora evacuate sono una cinquantina di abitanti di Mulazzo che dovrebbero rientrare a breve nelle loro case a cui vanno aggiunti 60 abitanti del quartiere Matteotti di Aulla ancora opsitati presso parenti, amici e strutture alberghiere.Le frazioni isolate sono 2, Parana e Stadano, ma Parana, grazie ai lavori del genio militare e dei tecnici della provincia, è raggiungibile per collegamenti urgenti lungo una sorta di pista. Stadano sarà presto raggiungibile: lunedì c’é un incontro con Anas e autostrade per utilizzare la corsia di emergenza tra Isola e Stadano. Nel frattempo si stanno facendo insieme all’esercito I sopralluoghi per gettare un ponte Bailey che ripristini il vecchio collegamento. Un altro ponte Bailey dovrebbe essere gettato a Mulazzo. Sono state anche rimosse le 16 frane della strada provinciale 37 che collega Pontremoli a Zeri.Quanto ai lavori per il ripristino dell’argine che ha ceduto, potranno cominciare da lunedì. La magistratura inquirente ha dato proprio oggi l’autorizzazione all’avvio dell’intervento di contenimento (le indagini verranno effettuate su una parte limitata dell’argine). E I blocchi di cemento sono già pronti ad essere depositati lungo il fiume per mettere la zona al riparo da eventuali esondazioni.Verso la normalità anche l’erogazione di corrente elettrica e gas, anche se ovviamente restano ancora molti contatori sotto il fango. Il servizio idrico è di nuovo funzionante ovunque, anche se in misura non sufficiente vista l’aumentata necessità. Solo in una frazione è ancora attivo il servizio di autobotti, mentre ad Aulla si sta cercando di ripristinare un vecchio pozzo.Infine, come ha annunciato il sindaco Roberto Simoncini, sono fissati per mercoledì 2 novembre I funerali delle 2 vittime, Claudio Pozzi a Aulla e Enrica Pavoletti a Olivola. Si svolgeranno per espressa richiesta dei familiari, in forma strettamente privata.(cs-Lorenza Pampaloni)