Toscana

ALLUVIONE LUNIGIANA, ALLE FAMIGLIE COLPITE LE OFFERTE RACCOLTE NELLE CHIESE TOSCANE

Era il 25 ottobre quando una «bomba d’acqua» faceva esplodere i fragili argini del fiume Magra, e un’onda di fango e detriti invadeva la cittadina di Aulla, procurando la morte di due persone e distruggendo centinaia tra negozi, esercizi pubblici, abitazioni e scuole. A Natale saranno due mesi esatti e per molti non sarà un giorno felice. Il ricordo della sciagura è ancora presente nella memoria e nella coscienza dei cittadini lunigianesi. In questi sessanta giorni qualcosa però è stato fatto. Intanto la «gara di solidarietà» ha fruttato già numerosi aiuti che sono stati distribuiti alla popolazione colpita. La Caritas diocesana e quella del vicariato si sono, da subito, attivate per raccogliere vestiario e per le emergenze alimentari. In questi giorni è iniziata la consegna a cinquantacinque famiglie, tra Aulla e Mulazzo, di una prima «tranche» delle offerte raccolte in occasione della colletta voluta dai vescovi della Toscana. Sono offerte che, attraverso la parrocchia, andranno direttamente nelle tasche di chi è ancora in difficoltà. La Regione si sta impegnando in un grande intervento per la messa in sicurezza della zona. Tra gennaio e marzo dovrebbero partire i lavori per la ricostruzione dei ponti, dei guadi e la sistemazione delle strade. Per quanto riguarda le automobili danneggiate, i cui danni sono stati certificati dalla Guardia di finanza, il sindaco di Aulla, Roberto Simoncini, ha presentato una proposta che è stata condivisa. Per le auto con danni tra 500 e 10mila euro sarà previsto un rimborso del 70%; per quelle tra i 10 e 15mila euro il 60%; per danni tra i 15 e i 20mila euro il 50%; oltre i 20mila il rimborso sarà del 40%. Mentre per le aziende danneggiate il rimborso massimo, previsto dall’ordinanza della Presidenza del consiglio, sarà del 75% per le attrezzature e del 30% per le merci. Sul fronte delle indagini, continuano gli accertamenti per individuare eventuali responsabilità. Il 24 dicembre, in segno di vicinanza, il Vescovo Giovanni Santucci celebrerà la «messa della notte di Natale» nell’abbazia di San Caprasio ad Aulla. Insomma si prova ad andare avanti e a voltare pagina. (R.B.)