Toscana

ALLUVIONE VERSILIA, COSTITUITO UN COMITATO PERMANENTE CON PROVINCE, ANCI E UNCEM

Il presidente della Regione Toscana, Claudio Martini, nella sua qualità di delegato alla ricostruzione post-alluvione, ha annunciato questa mattina la costituzione di un Comitato istituzionale, del quale ha chiamato a far parte i presidenti delle Province interessate dai danni, cioè Pisa, Lucca, Massa – Carrara, Prato e Pistoia, nonchè Anci ed Uncem. Tale Comitato avrà il compito di individuare i criteri di ripartizione delle risorse disponibili, posto che ogni aspetto del post alluvione rappresenta a suo modo una priorità alla quale occorrerebbe far fronte: lo sono sia gli interventi di somma urgenza, in gran parte già effettuati e quindi da pagare, che la messa in sicurezza del ter ritorio e degli argini, e le richieste di rimborso dei danni subiti dalle imprese e dai cittadini. La “coperta” economica appare quindi troppo corta, visto che lo Stato ha messo a disposizione solo 12 milioni di euro, così come viene giudicata del tutto insoddisfacente la decisione del ministro dell’economia di sospensione il pagamento delle imposte soltanto per quattro mesi, fino alla fine di aprile 2010 e non per tutto l’anno come avevano chiesto imprenditori e amministratori. Martini ha chiesto che venga definito entro il 15 marzo il Piano con le necessità economiche della Toscana per riparare i danni causati dalle forti piogge e dalle esondazioni di fine 2009 e inizio 2010. Nel corso dell’incontro di questa mattina a Pisa è stato messo in evidenza la scarsità dei finanziamenti di fronte ad una stima di oltre 500 milioni di euro di danni, di cui 80 soltanto per gli interventi di somma urgenza.Inoltre è stato richiesto di togliere dai vincoli del patto di stabilità le somme che gli enti locali spenderanno per riparare i danni, per evitare il paradosso di avere risorse in cassa e non poterle impiegare per la messa in sicurezza del territorio. Il Commissario ha poi annunciato che entro la prossima settimana convocherà la prima riunione del Comitato istituzionale. Soddisfazione è stata espressa da Oreste Giurlani, per la decisione di Martini di far entrare nel comitato anche l’Uncem, di cui è presidente regionale, vista la competenza specifica posseduta dall’Uncem sul territorio montano, rappresentando circa 160 comuni montani. “Sono convinto – ha dichiarato Giurlani – che Martini saprà svolgere al meglio il suo compito, che riceverà dall’Uncem la massima collaborazione”. Giurlani, che è anche sindaco di Fabbriche di Vallico, conosce bene il problema visto che a Natale una frana ha tagliato la strada a due frazioni del paese, isolando per settimane circa 180 persone. (cs)