Toscana

ALTA VELOCITA’, SOPRALLUOGO COMMISSIONE REGIONALE: TRATTA BOLOGNA-FIRENZE, INAUGURAZIONE NEL 2009

“Verrà inaugurata a metà 2009 la nuova linea ferroviaria ad alta velocità tra Firenze e Bologna”. Lo ha detto Erasmo D’Angelis, presidente della commissione territorio e ambiente del Consiglio Regionale della Toscana, al termine di un sopralluogo che si è svolto questa mattina nei cantieri dell’ opera. “Effettivamente – ha continuato D’Angelis – da quanto abbiamo potuto constatare, lo stato dei lavori in corso ci indica che siamo davvero entrati nella fase finale. L’ alta velocità è un’opera strategica – ha continuato il presidente della commissione regionale – anche per la sua funzione di ‘Alta Capacità’ che ha l’ obiettivo di spostare le merci dalla strada alla rotaia”. Rotaie e gallerie calibrate per il trasporto dei container sui treni permetteranno, quindi, di utilizzare questa infrastruttura anche per questi scopi.

Il sopralluogo ha portato la commissione regionale anche nelle gallerie “compresa quella di Firenzuola – ha continuato D’Angelis – dove abbiamo verificato il rifacimento di un tratto di circa 1500 metri dopo l’allagamento avvenuto nei mesi scorsi”.

Il presidente della commissione ha poi affrontato anche la questione dei ripristini ambientali ed in particolare dell’ Addendum, un accordo stipulato a questo proposito con gli enti locali nel 2003. “Occorre una foto della situazione al 2007 ed in questo senso regione ed enti locali debbono spingere perché quando sia consegnata l’infrastruttura siano terminate anche le opere di ripristino che restituiscano al Mugello il suo ecosistema straordinario”.

Nella costruzione della linea ad alta velocità resta ancora aperta la questione dell’Addendum, ovvero il protocollo firmato da Regione e comunità locali con il Governo, relativo alle opere di ripristino ambientale e compensazioni per gli gli enti locali. Lo hanno ribadito oggi, a conclusione del sopralluogo nel cantiere in Mugello, sia Marco Carraresi, consigliere dell’Udc, sia Stefano Tagliaferri, presidente della Comunità Montana del Mugello. “Avevamo richiesto questa visita da oltre un anno – ha spiegato Carraresi, che sulla vicenda Av è più intervenuto anche per denunciare ritardi ed inadempienze da parte degli enti locali del Mugello – e quindi siamo soddisfatti perché il sopralluogo di oggi ci ha permesso di avere finalmente uno sguardo complessivo sulla situazione”. Carraresi ha però evidenziato il permanere di alcune questioni aperte come la sicurezza e l’Addendum, la trasparenza sui costi, l’interconnessione con la Faentina “che abbiamo visto essere stata realizzata”. “In sostanza, ha poi concluso il rappresentante Udc, questa è un’opera che deve servire da esempio, nel bene e nel male, per le cose fatte come per gli errori che non devono ripetersi”.

Stefano Tagliaferri, Presidente della Comunità Montana Mugello, presente al sopralluogo con altri amministratori locali, oltre ad evidenziare come il sopralluogo in galleria sia avvenuto “per la prima volta senza stivali” ha sottolineato l’esigenza di procedere in modo attento con le opere di mitigazione e di aggiornare l’Addendum con la realizzazione di fognature, acquedotti, opere idrauliche, di risanamento idrogeologico, e di ripristino della forestazione. “Per noi è stato importante – ha comunque aggiunto – vedere l’opera in fase avanzata di realizzazione”.(ANSA).

Tav, i conti non tornano