Toscana

ALTRI 50 PROFUGHI DALLA LIBIA ACCOLTI OGGI IN TOSCANA

La Toscana continua ad accogliere profughi del Nord Africa in fuga dalla Libia e dalla guerra. Stamani ne sono arrivati altri cinquanta: anche loro, come i mille che dall’inizio di maggio li hanno preceduti, con un richiesta di asilo in mano. Aspetteranno l’esito in Toscana e nel frattempo cercheranno di riorganizzare le loro vite.La formula non è cambiata. La Toscana prosegue con l’esperienza dell’accoglienza diffusa. E così dei cinquanta profughi arrivati oggi in pullmann dal centro di Manduria in Puglia, otto saranno accolti ad Arezzo (assieme ada altri quattro trasferiti da Pisa), 4 a Pistoia, 4 a Pescia, 4 a San Quirico d’Orcia, 2 ad Orbetello, 2 a Bagni di Lucca, 2 a Fiesole, 2 ad Incisa Valdarno, 2 ad Empoli, 4 a Calcinaia e 16 (anche se dieci solo provvisoriamente) a San Giuliano Terme.Tre giorni fa, il 19 luglio, erano arrivati anche ottanta minori non accompagnati: ragazzi tra i quattordici e i sedici anni, fuggiti dall’Africa senza famiglia. Per loro è stata attrezzata una struttura della Croce Rossa a Massa Marittima, in provincia di Grosseto.Da quanto il 4 aprile la prima nave, partita da Lampedusa, ha fatto il suo ingresso nel porto di Livorno sono stati più di mille e cinquecento i migranti in fuga dalla guerra o in cerca di un futuro migliore accolti in Toscana. Poco meno di cinquecento, tutti tunisini, sono ripartiti dopo poche settimane. Dei migranti arrivati per primi ad aprile sono rimasti infatti in meno di venti.Più di novanta, 94 per la precisione, sono state le strutture coinvolte: una almeno per ciascuna delle dieci province toscane. Ad oggi all’interno vivono in 1.068: giovani per lo più, fuggiti da soli in molti casi e per lo più uomini, ma anche famiglie con bambini e qualche donna. (cs-Walter Fortini)