Toscana

AMBIENTE, FESTA A SCANSANO PER IL PRIMO ANNO DI ATTIVITA’ DEL PARCO EOLICO

Soddisfa il fabbisogno energetico di 19.000 famiglie, produce 40 milioni di kilowatt, è mosso dalla forza del vento che spira per oltre 2.000 ore l’anno tra le colline grossetane e sotto le sue dieci pale continuano a pascolare le pecore. E’ il parco eolico di Poggi Alti, a Scansano, il comune ricco di storia in cui vivono meno di cinquemila abitanti e che oggi si è vestito a festa per spengere, insieme a Legambiente, la prima candelina del più grande parco eolico della regione. «E’ la dimostrazione – ha detto il presidente della Regione Claudio Martini – che anche i piccoli Comuni possono fare grandi cose. Quello di Scansano è un esempio di come è possibile conciliare storia, ambiente e sviluppo. Da Arezzo, al Casentino a qui sono decine gli imprenditori e gli amministratori che investono, sperimentano, realizzano, utilizzando le energie rinnovabili e puntando sull’efficienza. Dobbiamo proseguire su questa strada ed essere capaci di dare imp ulso e seguito ad esperienze come quella del parco eolico di Scansano».Al dibattito “Energie rinnovabili: le politiche nei piccoli comuni” insieme al sindaco Marzio Flavio Morini, ha partecipato anche l’assessore regionale all’energia Anna Rita Bramerini, con il presidente regionale Piero Baronti e Angelo Gentili della segreteria nazionale di Legambiente.«Con il petrolio a 125 dollari al barile – ha detto l’assessore Anna Rita Bramerini – è ancor più nostro dovere sviluppare le energie alternative e da questo punto di vista il parco eolico di Scansano rappresenta un esempio virtuoso. Fortunatamente stiamo assistendo ad un fiorire di richieste per l’installazione di impianti che funzionano con il sole e con il vento. E’ il segno che la scelta che abbiamo compiuto con il Piano energetico regionale, di aumentare del 46% la produzione di energia da fonti rinnovabili, va nella direzione giusta».Il Parco eolico di Scansano con i suoi 20 megawatt è il più potente e produttivo del centro Italia. Da solo rappresenta oggi quasi tutto il potenziale eolico della Toscana, visto che ha 20 dei 27,8 megawatt installati nella regione. Il Pier prevede che entro il 2020 si realizzino in Toscana impianti eolici per 300 megawatt, favorendo la costruzione di 15-25 parchi eolici di potenza compresa tra i 15 ed i 25 Mw. La Regione sta lavorando ad un Piano regolatore dell’eolico per individuare le aree più adatte ad ospitare gli impianti. Il parco di Scansano evita la dispersione in atmosfera di 27.000 tonnellate di anidride carbonica l’anno. Nei primi tre anni di funzionamento verrà eseguito il monitoraggio della fauna locale, in particolare per ciò che riguarda gli uccelli e i pipistrelli: sarà il primo studio del genere in Italia. (cs-Tiziano Carradori)