Toscana

AMBIENTE: LEGAMBIENTE, PISA E LIVORNO LE CITTA’ TOSCANE PIU’ VIRTUOSE

Sono Pisa e Livorno le città toscane più impegnate sul fronte della qualità ambientale. E Pisa si afferma su Livorno per pochi decimi di percentuale. Lo dice ‘Ecosistema urbano 2007’, il rapporto annuale di Legambiente sulla qualità ambientale delle città italiane presentato oggi da Piero Baronti, presidente di Legambiente Toscana, Paolo Ghezzi assessore all’ambiente del comune di Pisa, Gregorio Malavolti, presidente della commissione Ambiente del Comune di Firenze e Maurizio Da Re, responsabile inquinamento e trasporti di Legambiente Toscana.

Pisa e Livorno si sono attestate rispettivamente al sesto e nono posto nella classifica nazionale (prima e seconda in quella Toscana) dei 103 capoluoghi di provincia italiani più ecosostenibili. Seguono Siena (20ma posizione), Prato (26ma), Massa (37ma) e Lucca (38ma). In Toscana la performance peggiore é invece quella è quella di Pistoia posizionata al 74mo posto.

Migliorano, rispetto al precedente rapporto, Firenze e Grosseto collocandosi rispettivamente al 40mo e 46mo posto, prima di Arezzo, che invece continua a perdere posizioni e piazzata in 57ma posizione. Il rapporto evidenzia inoltre che Pisa è la prima città in Italia per quanto riguarda la minore concentrazione di Pm10 ma si attesta alla 102ma posizione per la produzione di rifiuti, seguita da Massa (103ma). Proprio Massa è il primo capoluogo italiano per numero di aree verdi rispetto al numero di abitanti. Livorno si trova tra le posizione di vertice per l’efficienza e la capillarità della depurazione delle acque. Siena, Pisa e Massa sono invece ai primi posti della classifica nazionale per quanto riguarda le Ztl, mentre Lucca, Massa, Firenze e Grosseto spiccano tra le prime 10 città italiane per numero di isole pedonali. In Toscana, Prato è la più efficiente per il consumo Tra le criticità regionali, la questione dei rifiuti e quella del traffico nelle città.

Come spiegato da Piero Baronti “il fatto che alcune città toscane abbiano migliorato le loro posizioni non significa che tutto vada bene. I miglioramenti ottenuti dalla raccolta differenziata non compensano infatti l’aumento costante della produzione dei rifiuti pro capite. Altro capitolo quello del traffico che peggiora la qualità dell’aria e mette a dura prova la ‘pazienza’ dei cittadini. (ANSA).