Toscana

AMBIENTE: RAPPORTO LEGAMBIENTE SU FIUMI, TOSCANA SETTIMA

Occhi puntati sui corsi d’acqua della Toscana, per dare vita ad un’operazione di pulizia diffusa lungo decine di fiumi, torrenti e canali: questa la conclusione del rapporto ‘Fiumi e legalità’, presentato stamani alla Regione Toscana. L’indagine rientra nell’iniziativa ‘Fiumi Informa 2007, la campagna nazionale contro l’illegalità sui fiumi condotta da Legambiente e dal Corpo forestale dello Stato. Dal rapporto emergono 622 illeciti compiuti nel quadriennio 2003-2006 a fronte di 11.119 controlli effettuati dalla forestale. I prelievi non consentiti di acqua (235), e la pesca illegale (242) sono i reati più ricorrenti, seguiti da 107 casi di inquinamento e 38 casi di furti di ghiaia e abusivismo edilizio. Quanto al giudizio complessivo sullo stato ecologico dei corsi d’acqua, il cosiddetto indice ‘Seca’, la Toscana si colloca al settimo posto della classifica nazionale con un 89% positivo e un 11% negativo”. “Entro il 2016, come richiede il nostro piano di tutela – ha spiegato l’assessore all’ambiente Marino Artusa – dovremo portare ad un livello ‘buono’ la qualità di tutte le acqua interne toscane. La regione si sta impegnando sul fronte di un progetto acqua complessivo, di cui la legge sull’emergenza idrica per l’estate 2007 costituisce un primo passo. Stiamo pensando alla costituzione di uno specifico forum regionale sull’acqua, alla base di quanto è in discussione nella commissione degli assessori all’ambiente della conferenza delle Regioni”. Alla conferenza stampa di stamani sono intervenuti il presidente di Legambiente Toscana Piero Baronti e Paolo degli Antoni, funzionario del comando regionale del corpo forestale dello Stato. (ANSA).