Toscana

ANCHE AL GORE E PRODI AL MEETING DI SAN ROSSORE SUI MUTAMENTI CLIMATICI

Si è concluso con un appello ai giovani pisani e toscani, perché partecipino alla due giorni di dibattito sul clima, l’intervento del presidente della Regione Toscana Claudio Martini alla conferenza stampa indetta ieri presso il Comune di Pisa per presentare la quarta edizione del Meeting di San Rossore, che si terrà nell’ex parco presidenziale il 15 e 16 luglio prossimi. “Quest’edizione in particolare – ha detto Martini – è dedicata alle giovani generazioni perché discuteremo senza preconcetti e preclusioni su un tema che li riguarda direttamente: le condizioni di vita sul pianeta nei prossimi decenni in seguito ai cambiamenti climatici annunciati dagli scienziati di tutto il mondo”.

Il Meeting di San Rossore, infatti, nato nel 2001 come occasione di confronto fra istituzioni e movimenti no-global alla vigilia del G8 di Genova, quest’anno è dedicato ai mutamenti climatici e vedrà la partecipazione di illustrissimi studiosi, intellettuali, esperti e politici tra cui l’ex vicepresidente degli Stati Unti Al Gore, il presidente della Commissione europea Romano Prodi, Rajendira Pachauri, presidente dell’Ipcc, la task force composta da 2.500 scienziati che per conto delle Nazioni Unite studiano i cambiamenti climatici.

Nel corso della conferenza stampa Martini ha sottolineato la peculiarità dell’appuntamento di San Rossore: “E’ un luogo unico in Italia – ha detto – dove intellettuali, uomini di scienza e di cultura con diversi punti di vista, movimenti giovanili e no-global e rappresentanti delle istituzioni nazionali e locali, italiane e straniere, si confrontano sui principali temi di attualità”. Questa caratteristica di apertura a impostazioni diverse tra loro avrà il suo apice nel confronto fra gli scienziati Richard Lindzen e Robert Watson, sostenitori di due tesi opposte sulle cause del mutamento climatico. Ma anche altri studiosi, come Giovanni Sartori, Vandana Shiva, Edward Goldsmith porteranno il loro originale contributo alla riflessione. L’edizione di quest’anno punta a un coinvolgimento molto forte della città e infatti già la sera prima del Meeting, il 14, al Giardino Scotto, ci sarà un’anteprima di grande interesse: alle 19.30 Oliviero Toscani fotograferà tutti i partecipanti della serata e le sue foto verranno esposte il giorno dopo durante il Meeting. Quindi verrà proiettato il film cult di Roland Emmerich “The day after tomorrow”. La proiezione sarà preceduta da una breve conversazione fra il massmediologo Derrick de Kerckove (in videoconferenza da Toronto), il filosofo Massimo Cacciari, Claudio Martini, il sindaco Paolo Fontanelli e il presidente di Mediateca Ugo Di Tullio. Gli inviti per partecipare gratuitamente alla serata possono essere ritirati presso il Comune di Pisa.

Sul sito www.primapaginatoscana.it il programma dettagliato del Meeting con le biografie dei partecipanti, la scheda di partecipazione e molti altri materiali relativi a San Rossore. (cs-dp)