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APPROVATE MISURE DISTENSIVE IN VISTA DEL VERTICE TRA SHARON E ABU MAZEN

Il rilascio di 900 prigionieri palestinesi – 500 in tempi stretti, gli altri entro tre mesi – e il ritiro delle forze israeliane da cinque città della Cisgiordania sono stati decisi in linea di massima da un comitato ristretto di ministri israeliani presieduto dal premier Ariel Sharon in vista del vertice di martedì a Shar el Sheik. La prossima settimana, per la prima volta, Sharon incontrerà il nuovo presidente palestinese Abu Mazen (Mahmud Abbas), alla presenza del capo di Stato egiziano Hosni Mubarak e del re di Giordania Abdullah.

Secondo la versione on-line del quotidiano ‘Haaretz’, la bozza di proposta approvata dagli israeliani prevede il graduale trasferimento di responsabilità alla polizia palestinese nella città di Gerico, Betlemme, Qalqilyia, Tulkareme e Ramallah. Sarebbe inoltre stato deciso che qualsiasi operazioni militare dell’esercito dello Stato ebraico nei Territori Occupati palestinesi, verrà concordata con il capo di Stato maggiore dell’esercito di Israele, il ministro della Difesa e il responsabile dei servizi segreti dello Shin Bet. Intanto fonti palestinese riferiscono oggi che il presidente Mazen avvrebbe annunciato l’intenzione di dichiarare un cessate-il-fuoco nel vertice arabo-israeliano di Sharm el-Shiek. Misna