Toscana

ARABIA SAUDITA, VERTICE PAESI ISLAMICI, APPELLO A MODERAZIONE E TOLLERANZA

Con un invito a “far prevalere moderazione e tolleranza” e una forte denuncia dell’estremismo, il re Abdullah dell’Arabia Saudita ha aperto stamani il vertice straordinario dei 57 Paesi dell’Organizzazione della Conferenza islamica (Oci). “L’unità islamica non può realizzarsi con lo spargimento di sangue come pretendono i devianti” ha detto il sovrano, riferendosi in particolare ai gruppi radicali come al-Qaeda di Osama Bin Laden. Secondo il re saudita, l’urgenza di rivedere il sistema scolastico in alcuni Paesi islamici – motivo della crescita di atteggiamenti integralisti secondo diversi osservatori – “è una domanda essenziale per formare presso i musulmani una personalità tollerante e, pertanto, per creare una società che respinge l’isolamento ed è in armonia con la società”.

Due i documenti che dovranno essere discussi durante il vertice, che si chiude domani: la “Dichiarazione della Mecca” – che contiene tra l’altro un invito a un “sincero esame di coscienza fondato sul Corano e sulla Sunna” (la tradizione del profeta Maometto) – e un “Piano d’azione di dieci anni per le sfide del XXI secolo”, che prevede una riorganizzazione dell’Oci e dell’Accademia islamica di Fiqh (diritto). Secondo il principe Saoud al-Faycal, l’Accademia dovrà “lottare contro ogni forma di ideologia estremista”.Misna