Toscana

ARTIGIANATO: TOSCANA; NEL 2006 RALLENTATO ANDAMENTO CRITICO

Sono migliorati i conti dell’artigianato toscano nel 2006, segnando un rallentamento della fase critica che perdura da alcuni anni. Nel precedente esercizio la perdita a livello di fatturato si è attestata allo 0,8%, in netto miglioramento rispetto al -4,4% del 2005, mentre per il primo semestre 2007 si stima una cauta crescita dell’1,1%. E’ quanto emerso dalla presentazione dell’Osservatorio regionale sull’artigianato nel 2006, realizzato da Unioncamere Toscana insieme a Regione, associazioni di categoria, sindacati e Irpet. Segnali di ripresa giungono dalle buone performance di alcuni comparti manifatturieri, con in testa la cantieristica (7,2%), la pelletteria (6,1%), il sistema moda (1,5%) e la metalmeccanica (2,7%).

Negativi invece il comparto orafo (-9,2%) ma è soprattutto l’ edilizia a segnare il passo con un meno 2,3% dopo anni di crescita. Male anche i servizi che complessivamente hanno perso il 3,4%. A condizionare l’ andamento del fatturato è soprattutto il fattore dimensionale, le imprese con più di 9 addetti hanno guadagnato il 2,5%, mentre la micro-impresa (1-3 addetti) non è riuscita a recuperare terreno (-4,7%).

A livello provinciale, nel 2006 andamenti positivi sono stati registrati a Lucca (+1,4%), Pistoia (+1,3%) e Firenze (+0,3%). In controtendenza Pisa (-3,3%), Prato (-2,7%), Arezzo (-2,6%), Grosseto (-2,3%), Livorno (-0,7%) e Siena (-0,6%). Sul fronte occupazionale l’ aumento degli addetti è stato dello 0,8% con un incremento maggiore in edilizia e nei servizi. Ma a crescere sono soprattutto contratti a tempo parziale (+12,3%) a scapito del lavoro full time (-0,1%).

“Pur in presenza di una situazione ancora difficile – ha detto Luca Rinfreschi, vicepresidente di Unioncamere Toscana – rileviamo il recupero del manifatturiero, +0,5%, che ci è di conforto perché si verifica dopo 4 anni consecutivi di variazioni negative. Resta ancora centrale la difficile sfida del riposizionamento competitivo del sistema artigiano manifatturiero”.

Dello stesso avviso Marco Baldi, presidente di Cna Toscana che ha ricordato come “stiamo registrando un nuovo dinamismo che ci fa ben sperare e vogliamo continuare a crescere continuando a puntare sul forte ruolo del manifatturiero”. Ambrogio Brenna, assessore regionale alle attività produttive, ha invece ricordato come “mancano poche settimane e finalmente il Testo unico sull’ artigianato sarà realtà. Entro maggio la Toscana avrà finalmente un quadro normativo chiaro e innovativo a sostegno delle imprese del settore artigiano”. (ANSA).