Toscana

ASSEMBLEA ONU, MONS. MIGLIORE: «PIÙ PROTEZIONE PER I RIFUGIATI»

Preoccupazione per gli sfollati e i rifugiati del Congo, Ciad, Darfur, Afghanistan e Iraq è stata espressa ieri dall’arcivescovo Celestino Migliore, nunzio apostolico e Osservatore permanente della Santa Sede presso l’Onu, alla 62° sessione dell’assemblea generale delle Nazioni Unite sulle questioni riguardanti proprio rifugiati e sfollati. “Ancora una volta – ha detto mons. Migliore – vogliamo attirare l’attenzione sulle sofferenze dei rifugiati iracheni che fuggono da attacchi indiscriminati, da violenze basate su convinzioni politiche e religiose e sull’appartenenza a gruppi specifici. Si tratta del più grande esodo di persone di questi ultimi anni”. Nel suo intervento il Nunzio ha inoltre ricordato che l’agenzia Onu per i rifugiati (Unhcr) “è uno strumento essenziale con cui la comunità internazionale si impegna a proteggere coloro che per varie ragioni fuggono dalle proprie case” per questo “gli Stati hanno il dovere di sostenerlo con adeguate risorse finanziarie”. “Davanti abbiamo masse di persone che fuggono dalla guerra, dalle persecuzioni, dalla povertà estrema e dal degrado ambientale” ed “è urgente pensare ad uno sforzo internazionale coordinato, cercare maggiore chiarezza negli strumenti legali di protezione già esistenti e se necessario disporne di altri nuovi”. “La dignità delle persone sfollate, rifugiate, delle persone prive di documenti – ha concluso – non può essere violata o ignorata. La loro libertà e il loro diritto alla vita viene prima di ogni considerazione legale o politica”.Sir