Toscana

ATTENTATO NASSIRIYA, IN ITALIA LE SALME DEI CADUTI

E’ atterrato alle 16,45 di oggi, all’aeroporto di Ciampino il C130 dell’Aeronautica Militare con le salme dei tre militari italiani morti nell’attentato di due giorni fa a Nassiriya. Ad attendere sulla pista le salme del capitano dell’Esercito Nicola Ciardelli e dei marescialli capo dei carabinieri Carlo De Trizio e Franco Lattanzio, oltre ai parenti delle vittime, c’erano il presidente della Repubblica Ciampi accompagnato dalla signora Franca. Presenti anche il neo presidente della Camera Fausto Bertinotti, il ministro degli Esteri Gianfranco Fini e quello della Difesa Antonio Martino, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta, Emma Bonino, il presidente della regione Lazio Piero Marrazzo e quello della regione Abruzzo Ottaviano Del Turco e il sindaco di Roma Walter Veltroni.

Folta anche la rappresentanza dei vertici delle forze armate e delle forze dell’ordine: il capo di stato maggiore della Difesa Gianpaolo di Paola, il comandante dei carabinieri Luciano Gottardo, il capo di Stato maggiore dell’Esercito Filiberto Cecchi e quello dell’Aeronautica Militare Leonardo Tricarico, il capo della polizia Gianni De Gennaro. Presente a Ciampino anche il direttore del Sismi, Nicolò Pollari.

La salma del capitano Nicola Ciardelli, avvolta nel Tricolore, è stata la prima a scendere dal C130 dell’Aeronautica che ha riportato le tre vittime dell’attentato in Italia, portata a spalla da sei paracadutisti. Subito dopo sono scese le bare di Carlo De Trizio e Franco Lattanzio, portate a spalla dai carabinieri. Le tre bare sono state salutate dal presidente della Repubblica e dai reparti schierati delle forze armate che hanno intonato il Silenzio. Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ha posato le mani sulle bare dei militari morti a Nassiriya. Un gesto che il presidente aveva già fatto in occasione del ritorno delle salme degli altri caduti in Iraq.

Il corteo funebre con le bare del capitano Nicola Ciardelli e dei marescialli Carlo De Trizio e Franco Lattanzio ha poi lasciato l’aeroporto di Ciampino in direzione dell’istituto di Medicina Legale La Sapienza. Dove stasera sarà svolto l’accertamento medico-legale da parte di Giancarlo Arbarello, responsabile dell’istituto, e di Giovanni Umani Ronchi. (Fonte: Ansa)

I servizi sui militari italiani uccisi