Toscana

Acciaieria Piombino, allarme Cisl: “rischiamo una tragedia sociale”

“Oggi a Piombino – ha detto Beccastrini – ha manifestato la parte buona della nostra società, quella che vuole il lavoro, che paga le tasse; quella parte di società a cui non sta pensiero uscire con le mani nere e con la schiena a pezzi da un’acciaieria. Sono anni che questi lavoratori e lavoratrici aspettano risposte. Il governo ha promesso, ma non mantiene, quello che Fim, Fiom, Uilm chiedono per Piombino è chiarissimo.”“Oggi c’era il sindaco, l’Autorità portuale, c’erano i nazionali di Fim, Fiom e Uilm – ha proseguito Beccastrini – peccato per la mancanza del presidente della Regione, bloccato da un impegno imprevisto. Ma alla Regione Toscana chiediamo un cambio di passo nelle vertenze Piombino e Fimer Arezzo: se queste realtà non trovano risposte, sarà tragedia sociale.”