Toscana

Accoglienza, migranti al lavoro per la festa di carnevale di Fiesole

Sarà una festa dell’integrazione, preparata e organizzata dall’associazione “La Barchetta di Fiesole” in collaborazione con la Misericordia di Fiesole, la Pro loco e la Casa del Popolo di Fiesole, con l’aiuto dei giovani migranti. I ragazzi hanno infatti collaborato alla costruzione della grande maschera, una fenice, che verrà poi bruciata nel giardino della Misericordia in segno di rinascita. Sarà a cura dei migranti anche la musica, con i loro tamburi che scandiranno il ritmo della festa.

I 52 richiedenti asilo, arrivati nel comune di Fiesole la scorsa estate, giorno dopo giorno si sono inseriti nelle abitudini della comunità, grazie a un rapporto diretto e costante con il Comune e le associazioni del territorio.

“Una volta al mese incontriamo Comune e associazioni – ha detto Matteo Conti presidente della cooperativa Il Cenacolo – Già da un paio di incontri partecipa anche una delegazione di migranti. E’ un’occasione utilissima per fare il punto della situazione, costruire insieme progetti di integrazione, farli partecipare attivamente alla vita della comunità per rendere questa convivenza una ricchezza per tutti, per Fiesole e per i migranti. Molto stanno facendo i cittadini, che con la loro generosità e disponibilità stanno rendendo questo percorso di integrazione ancora più facile”.

La generosità dei cittadini si concretizza in valanghe di vestiti, libri, dizionari, macchine da cucire e stoffe portate in struttura per i migranti. Una tale quantità di regali che sta rendendo necessario la predisposizione di un magazzino. E se il ritmo delle offerte restasse questo, “saremo in grado di cedere parte di questi regali anche alle strutture di altri comuni”, ha aggiunto il presidente.

Un altro appuntamento importante è venerdì 24 febbraio, quando una scolaresca visiterà la struttura. I bambini, una classe quinta della scuola primaria, potranno conoscere e fare domande ai migranti. L’incontro è stato organizzato insieme all’associazione “Teatro Solare” che ha la gestione del doposcuola. Alla fine, migranti e bambini faranno merenda insieme. “Sarà un’occasione di scambio e di conoscenza – ha detto Conti  – i bambini sono già stati sensibilizzati e preparati sull’argomento e l’incontro sarà ovviamente mediato da educatori e operatori. Sappiamo che hanno già un sacco di domande da fare, sono molto curiosi e motivati. E’ una bellissima iniziativa, a cui teniamo molto”.

Volontariato, formazione e scuola: sono queste le attività principali dei migranti. Già 16 di loro hanno concluso il corso di primo soccorso della Misericordia e a breve, visto l’interesse, ne potrebbe essere attivato un altro. Una decina potrebbe partecipare alla gestione dei centri estivi per bambini già dalla prossima estate, affiancando gli educatori dell’associazione “Teatro Solare”. E poi cene e feste multietniche:  dopo il successo delle feste in piazza e dei mercatini, la prossima cena organizzata insieme al GAS di Fiesole alla Casa del Popolo di Borgunto  sarà il 3 marzo.