Toscana

Addio a Luca Gasparri, da 35 anni lavorava nella segreteria dei vescovi di Firenze

Il volto sorridente di Luca Gasparri era noto a chiunque frequentasse la curia arcivescovile di Firenze, da molti anni era il punto di riferimento per chiunque volesse comunicare con i vescovi fiorentini. Era entrato nel palazzo arcivescovile durante l’episcopato del cardinale Silvano Piovanelli, ed era rimasto nel suo servizio con i suoi successori Ennio Antonelli e Giuseppe Betori. Se ne è andato a 54 anni, per una grave malattia con cui faceva i conti da tempo, accompagnato dalla preghiera dei suoi cari e delle tante persone che in tutti questi anni gli hanno voluto bene.

Luca Gasparri era particolrmente amato all’Impruneta, anche per il suo impegno nell’organizzazione della Festa dell’Uva, la principale manifestazione cittadina: da trent’anni era presidente del Rione Pallò, e per alcuni anni ha guidato l’ente che organizza la Festa. Il sindaco di Impruneta Alessio Calamandrei ha scritto: “Non se ne va solo un marito, un padre, un fratello, se ne va una persona che da sempre si è messo a disposizione della comunità. Una persona che difficilmente te le mandava a dire, un amico con il quale ho avuto anche qualche scontro, ma nel rispetto reciproco, e nel buon senso di sapere che l’obbiettivo finale era condiviso. Luca sapeva farsi voler bene. Non penso di averlo mai visto veramente arrabbiato, nonostante ci fossero spesso problemi con la Festa. Luca ha saputo valorizzare e responsabilizzare un gruppo di ragazzi che oggi sono uomini. Ha saputo dar loro fiducia, sapendo che l’impegno sarebbe poi stato massimo”.

Tutta la redazione di Toscana Oggi è vicina nel dolore e nella preghiera alla moglie Chiara e ai figli Laura e Tommaso.