Toscana

Aeroporto Firenze. Nardella a governo: lavoriamo per nuova pista

«Le infrastrutture sono la spina dorsale del Paese». Per questo «faccio un appello assolutamente costruttivo al ministro Bonisoli: il Governo deve ancora inviare la notifica a Bruxelles per sbloccare 150 milioni di finanziamenti già stanziati per realizzare la nuova pista dell’aeroporto. Non sono aiuti di Stato, perché le regole europee ci dicono che nel caso di aeroporti, i finanziamenti sono autorizzati». Lo dice il sindaco di Firenze, Dario Nardella, rivolgendosi ad Alberto Bonisoli, ministro dei Beni culturali, nell’intervento fatto all’inaugurazione di Pitti Uomo.

«Noi – aggiunge – siamo alle prese con un tortuoso percorso legato alla giustizia amministrativa», visto che il Tar toscano ha azzerato la valutazione di impatto ambientale stoppando, di fatto, la nuova pista. Tuttavia, aggiunge, «sono molto ottimista e credo che la porteremo in fondo», aggiunge riferendosi al ricorso in Consiglio di Stato. Per questo, prosegue il primo cittadino, «se ciascuno di noi farà il proprio lavoro, Firenze, la Toscana e l’Italia avranno un’infrastruttura seria, perché abbiamo il diritto e il dovere di dare a questo Paese un aeroporto degno di questo nome, che serva anche per far crescere manifestazioni come Pitti».

Quindi, seguendo il solco costruttivo, aggiunge: «Lavoriamo insieme, gomito a gomito, perché se c’è una cosa che il mondo delle imprese e dell’economia non sopporta più è vedere la politica divisa, rissosa, faziosa». Una politica, conclude, «che non mette al centro il Paese ma il proprio tornaconto. E su questo faccio un discorso che vale per tutti noi, per la classe dirigente del Paese».