Toscana

Alberi caduti? In Mugello arriva la segheria mobile

Gli alberi caduti in Mugello a causa del forte vento il 5 marzo scorso, possono diventare una nuova risorsa e non solo come legna da ardere o cippato. Gli alberi con tronchi integri come quelli sradicati dal vento infatti potrebbero essere spanconati, ovvero segati per produrre tavole e listelli  di diverse dimensioni. Così è nata in Canton Ticino l’idea della segheria mobile e di un servizio pubblico che sia di supporto alla popolazione dopo l’emergenza.

Idea che è stata raccolta anche dal Comune di Borgo San Lorenzo e l’Unione dei Comuni del Mugello che hanno organizzato, in collaborazione con l’azienda svizzera «Boratt Petrolo Sagl» e l’Associazione «Officina Lieve», un’occasione pubblica per scoprire questo servizio di «segheria mobile».Il 6, 7 e 8 aprile infatti, presso il piazzale del Foro Boario a Borgo San Lorenzo, «Ira del Bosco» del Boratt (questo il nome della segheria mobile di Carlo Petrolo, imprenditore sociale del Canton Ticino) e i volontari di ‘Officina Lieve’ offriranno la possibilità a chiunque di portare un tronco di altezza massima di 2,5 mt e spanconarlo gratuitamente facendolo diventare un’utile materia prima a disposizione per i propri progetti. Per maggiori quantitativi e tronchi più grandi verranno applicate tariffe agevolate. In contemporanea, i volontari dell’associazione Fuori Mercato mostreranno come trasformare assi e listelli in oggetti utili per l’orto e il giardino. «Un’idea ed un’iniziativa che abbiamo voluto promuovere e che si inserisce pienamente nel nostro spirito della campagna “Spreco Zero”, spiegano il sindaco di Borgo San Lorenzo, Paolo Omoboni e l’assessore ai servizi alla persona, Ilaria Bonanni. Promuovere attività virtuose, creative e in linea con una sostenibilità ambientale è quello che come Amministrazione abbiamo scelto di fare e questa iniziativa non poteva che avere il nostro supporto». Oltre all’occasione particolare, la speranza dei promotori delle tre giornate è quella di stimolare, partendo da questa esperienza, la nascita di una microeconomia basata sul riutilizzo del legname locale altrimenti destinato a marcire nei boschi o ad essere cippato. Sarà anche disponibile un servizio di presa della pianta e consegna del segato a domicilio. Gli artigiani del legno potrebbero contribuire alla creazione di una filiera che, partendo da un’emergenza, collabora e crea economia locale.

Per informazioni scrivere a legnourbano@officinalieve.it o chiamare il 3881954467