Toscana

Allarme terrorismo, vigilanza rafforzata

Sono tre le date a rischio indicate dagli analisti anche per il nostro paese: il 20 marzo, primo anniversario dell’inizio della guerra in Iraq, l’11 aprile, Pasqua e il 12 e 13 giugno, giorni di elezioni europee e amministrative. Lo sceicco Omar Bakri, leader del gruppo Muhajirun, ha fatto sapere da Londra che la minacciata operazione del terrore in Italia avrà il nome sinistro di «Fumo dello squadrone della morte». Ma il ministro degli Interni Pisanu si è affrettato a smentire, nel question time alla Camera, che vi siano minacce concrete che riguardano l’Italia. L’allerta è però scattato con misure più severe di sicurezza verso gli 8.069 obiettivi a rischio che sono vigilati da 12.761 uomini, mentre 162 target possibili bersagli vengono protetti da 4 mila militari. La Toscana, con la sua alta concentrazione di patrimonio artistico che richiama milioni di turisti è certamente una regione particolarmente esposta (nella foto piazza dei Miracoli transennata e presidiata). Altro rischio le deriva dalla forte presenza di cittadini americani e dalle comunità ebraiche. A Firenze il Comitato per la sicurezza, riunitosi martedì, ha deciso di rafforzare i controlli a chiese, musei e monumenti. Rafforzate anche la sorveglianza nelle stazioni ferroviarie, negli aeroporti e lungo la rete autostradale.

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