Toscana

Alluvione Firenze: domani alle 11.30 in Santa Croce la Messa con gli «angeli del fango»

Verso Firenze, colpita dall’alluvione il 4 novembre 1966, si mobilitò «il mondo intero: come ricorda Antonina ‘Bocci’ Bargellini, una delle figlie dell’allora sindaco Piero, arrivarono aiuti da ben 95 paesi. Ma nella memoria collettiva è rimasta soprattutto la mobilitazione di giovani provenienti da tutta Italia e dall’estero, i cosiddetti ‘angeli del fango’». Lo ricorda il settimanale «Toscana Oggi» in distribuzione in questi giorni. E diversi «angeli del fango saranno presenti alla Messa che il cardinale Giuseppe Betori, anch’egli allora volontario nella città alluvionata, celebrerà domani alle 11.30 nella basilica di Santa Croce (diretta streaming su www.toscanaoggi.it oltre che sul digitale terrestre tramite TvPrato e Tsd), «uno dei luoghi più colpiti dall’evento, in particolare per i danni al Cristo di Cimabue che divenne il simbolo delle enormi ferite inferte all’immenso patrimonio artistico fiorentino».

Con Betori saranno presenti alcuni degli altri vescovi che come lui, da seminaristi o giovani preti, vennero a dare una mano: un elenco che comprende monsignor Diego Coletti, vescovo emerito di Livorno e di Como, il vescovo di Brescia Luciano Monari, l’arcivescovo di Milano cardinale Angelo Scola, il vescovo di Piacenza-Bobbio Gianni Ambrosio, nonché, tra i toscani, l’arcivescovo di Lucca Italo Castellani, il vescovo di Civitavecchia e assistente ecclesiastico Unitalsi Luigi Marrucci e il compianto Mansueto Bianchi, già vescovo di Volterra e Pistoia e poi assistente dell’Azione Cattolica, scomparso prematuramente ai primi di agosto».

Prima della Messa, alle 9, gli «angeli del fango» riceveranno il saluto delle istituzioni partecipando, in Palazzo Vecchio alle 9, a un Consiglio comunale straordinario. Nel pomeriggio alle 15 si terrà invece, ancora in Santa Croce, la cerimonia di ricollocazione de «L’Ultima cena» di Giorgio Vasari dopo il restauro, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che poi sarà in Palazzo Vecchio alle 17 per la cerimonia ufficiale nel Salone dei Cinquecento.

Alle 20.30, poi, la fiaccolata dalla basilica di San Miniato al Monte a Piazza Santa Croce, in memoria di quella organizzata nel primo anniversario, il 4 novembre 1967.

Gli appuntamenti proseguiranno sabato 5 con la presentazione del piano «Arno Sicuro», mentre il cardinale Betori guiderà la preghiera davanti all’immagine della «Madonna dell’Alluvione» presso la chiesa di San Piero in Palco, nel quartiere di Gavinana.