Toscana

Alluvione, altri tre morti nel grossetano. Isolata Alberese

Ci sono altre tre vittime dell’alluvione che ha colpito il grossetano. Si tratta di tre uomini che erano a bordo di una vettura precipitata dal ponte della Strada provinciale Sant’Andrea in località Marsiliana. “É stato appena accertato dall’arma dei Carabinieri – si legge in una nota della Prefettura – che l’autovettura precipitata, una Fiat Punto di colore bianco, reca il logo dell’Enel e ha, a bordo, tre persone rimaste vittime. Sono in corso gli accertamenti sull’identità delle persone coinvolte da parte della competente autorità giudiziaria”.

Nel grossetano rimane isolata la frazione di Alberese a causa dell’allagamento di sottopassi. Lo comunica il Centro di coordinamento soccorsi, presieduto dal prefetto di Grosseto, Marco Valentini. Per quanto riguarda l’area sud, il direttore tecnico dei soccorsi ha comunicato al Prefetto di Grosseto che nel corso della notte sono state esaurite tutte le richieste di intervento pervenute alle strutture di soccorso. Peraltro, alle prime luci della mattina, sono stati avviati sopralluoghi per assicurarsi che non vi siano persone in emergenza e per soddisfare eventuali richieste di coloro che sono rimasti nei piani alti delle case con difficoltà di approvvigionamento o di risorse energetiche.

Nelle prossime ore verranno ulteriormente incrementate sia le attività di ricerca e di soccorso – operate da numeroso personale con capacità operative diversificate – sia quelle per la gestione dell’assistenza delle persone recuperate. Relativamente alle infrastrutture permane l’interruzione della Strada Statale Aurelia per il persistere di diffusi allagamenti. Inoltre, nella mattina, all’altezza del km 149.300 si è aperta una voragine di circa 7 metri che coinvolge entrambe le carreggiate. La Ferrovia Tirrenica continua ad essere interrotta mentre, nella mattina, è ritornata in funzione la linea ferroviaria Siena-Grosseto. Permane l’allarme di livello 5 relativamente al fiume Ombrone. Le previsioni meteo e le analisi effettuate sul flusso delle acque a monte inducono a ritenere probabile il rafforzamento di un trend di attenuazione del rischio.