Toscana

Arezzo, Nuova Banca Etruria dona generi alimentari per le mense Caritas

L’iniziativa, giunta alla sua quinta edizione, è stata presentata questa mattina, presso la sede di Caritas in via Fonte Veneziana, ad Arezzo, nel corso di una conferenza stampa a cui hanno preso parte l’amministratore delegato di Nuova Banca Etruria Roberto Bertola e il direttore della Caritas, mons. Giuliano Francioli.

Presenti anche Alessandra Sendini, responsabile buyer dell’istituto di credito aretino, e Manuela Crocini, della Crocini Food Store, in rappresentanza dei fornitori che hanno preso parte all’iniziativa.

Un contributo concreto, reso possibile grazie ad una gara di solidarietà che ha impegnato, oltre a Nuova Banca Etruria, il personale di tutte le società del Gruppo, compresi i pensionati: attraverso la formula delle giornate di solidarietà, i dipendenti hanno donato il corrispettivo di ore di lavoro per l’acquisto dei beni alimentari.

«L’aspetto più bello è il lavoro di squadra – ha sottolineato Roberto Bertola -. I colleghi, nonostante i danni anche economici subiti nell’ultimo periodo, hanno partecipato con entusiasmo, trovando il riscontro positivo dei fornitori”.

«Ringraziamo di cuore Nuova Banca Etruria per aver rinnovato un gesto di solidarietà che io definisco un vero e proprio segno di carità – ha dichiarato mons. Giuliano Francioli –. Negli ultimi anni è cambiato il volto della povertà: oltre a quella economica, c’è quella psicologica e sociale, dettata dalla solitudine e dalla vergogna. Questa è una testimonianza positiva in una società abituata al disfattismo».

I prodotti sono stati forniti da aziende la cui attività copre l’intero territorio a cui fa rifermento Nuova Banca Etruria: nel dettaglio, l’aretina Crocini Srl ha provveduto a quasi 450 kg di prodotti inscatolati (38 kg di tonno, 179 kg di legumi e 230 di pelati); 564 litri di latte sono pervenuti dalla cooperativa agricola TreValli Cooperlat di Ancona, mentre la Castiglionese Fabianelli ha fornito una tonnellata di pasta. Infine, 225 quarti di pecorino sono stati forniti dal Caseificio Facchini, nel comune perugino di Sigillo, colpito dal sisma dello scorso ottobre: una presenza che arricchisce il gesto di solidarietà con la volontà di far ripartire un territorio dalle sue eccellenze.

Quanto raccolto verrà distribuito nelle mense Caritas di Arezzo (diurna e serali), alle famiglie e alle persone che si rivolgono al Centro d’ascolto diocesano di via Fonte Veneziana, nelle Case di accoglienza Santa Luisa e San Vincenzo e nelle Caritas parrocchiali operanti nel territorio diocesano.