Toscana

BANCHE, CHIANTIBANCA STUDIA ACQUISIZIONE CCF DI VERDINI

(ASCA) – Prende corpo l’ipotesi di una integrazione tra ChiantiBanca e il Credito cooperativo fiorentino, la banca che fino al 2010 è stata presieduta da Denis Verdini e ora è commissariata. Nel corso dell’ultima assemblea, riporta una nota, “i soci sono stati informati circa l’ipotesi di una possibile operazione di integrazione aziendale con il Credito Cooperativo Fiorentino”. ChiantiBanca, con una compagine sociale di circa 8.000 unità, si avvicina a chiudere il 2011 con un bilancio positivo. “I risultati sono in linea con gli obiettivi previsti dal Piano Strategico 2011-2013”, ha spiegato il presidente Claudio Corsi. L’indice impieghi/raccolta, ha detto Corsi, “si attesta al 93%, confermando l’attenzione sul fronte della liquidità. In questo anno abbiamo aperto 3 nuove filiali, a Firenze, Siena, Empoli, con una rete oggi di 31 sportelli articolata, dalla sede legale di Fontebecci, Siena, e la direzione generale di San Casciano in Val di Pesa, Firenze, in quindici comuni fino ad arrivare nella provincia di Arezzo. Nel 2012, ci adopereremo per rafforzare ulteriormente il ruolo di Community Bank sostenendo attivamente le comunità locali e, con un aumento progressivo della base sociale, continueremo ad orientare la mutualità a favore del territorio e dei soci”. Come ha spiegato il direttore generale di ChiantiBanca Andrea Bianchi, “il focus sulla solidità patrimoniale si è tradotto in un Tier 1 ratio ad oltre il 14,8% e un Total Capital Ratio al 15,3% grazie anche all’incremento di 9 milioni di euro del patrimonio netto”.