Toscana
BENI CULTURALI E ASSISTENZA RELIGIOSA NEGLI OSPEDALI, FIRMATA INTESA REGIONE-CET
Valorizzazione dei beni culturali di proprietà ecclesiastica e assistenza religiosa cattolica negli ospedali e nelle strutture di ricovero delle Aziende sanitarie. Sono l’oggetto di altrettanti accordi tra la Regione Toscana e la Conferenza episcopale toscana (C.E.T.) firmati ieri mattina dal presidente Claudio Martini e da monsignor Alessandro Plotti, Arcivescovo di Pisa e presidente della medesima Conferenza. L’occasione è stata offerta dalla sessione invernale della Conferenza dei vescovi della Toscana riuniti all’eremo di Lecceto (Malmantile).
La seconda intesa definisce gli indirizzi e le direttive per la disciplina del servizio di assistenza religiosa, che ha il compito di assicurare presso le strutture di ricovero l’esercizio della libertà religiosa e l’adempimento delle pratiche di culto nel rispetto della volontà e libertà di coscienza dei cittadini. Tale servizio deve avvenire attraverso intese specifiche tra le Asl e gli Ordinari diocesani competenti per il territorio. Da parte sua la Regione si impegna ad aprire, entro sei mesi dalla firma del protocollo, un tavolo di confronto tra i soggetti interessati per estendere il servizio di assistenza religiosa anche nelle strutture ospedaliere private. Spetterà alle Aziende sanitarie determinare il numero di assistenti religiosi cui affidare il servizio di assistenza sulla base del numero di ricoveri riferito all’anno precedente. Il servizio è svolto da assistenti religiosi assunti dalle Aziende su proposta dell’Ordinario diocesano.