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BRASILE, ELEZIONI: PRESIDENTE LULA RIELETTO AL BALLOTTAGGIO

Con oltre 57 milioni di voti, parti al 60,8% delle preferenze espresse, Luiz Inacio Lula da Silva è stato riconfermato alla guida del Brasile per un secondo mandato di quattro anni. L’annuncio della rielezione del presidente brasiliano uscente è stato dato ieri sera dal presidente del Tribunale superiore elettorale (Tse), Marco Aurélio Mello, e poco dopo veniva confermato dai dati relativi allo scrutinio del 99,7% dei voti espressi dai brasiliani. Lo sfidante di Lula, Geraldo Alckmin, con quasi 37 milioni di voti (pari al 31,19% dei suffragi) non ha potuto far altro che accettare la sconfitta e telefonare a Lula per complimentari. “Sono felice e con la coscienza tranquilla. Ho fatto tutto quello che potevo e ho girato il Brasile con un messaggio di integrazione nazionale e di sviluppo regionale” ha detto Alckmin in un breve discorso tenuto nella notte a San Paolo dove era stato allestito il quartier generale del Partito social democratico brasiliano (Psdb).

La stampa brasiliana oggi sottolinea che dati alla mano, l’esito delle scrutinio di questo secondo turno mostrerebbe un sensibile calo delle preferenze raccolte da Alckmin nel ballottaggio rispetto al primo turno quando aveva ottenuto il 41% delle preferenze. Di tutt’altro tono il primo intervento pubblico di Lula dopo l’annuncio ufficiale della sua rielezione.

“Io penso che il Brasile stia vivendo un momento magico di consolidamento del processo democratico” ha detto Lula presentandosi ai giornalisti con indosso una maglietta bianca in cui era scritta in campo giallo-verde la frase “la vittoria è del popolo”. “Sono grato in questo momento alle persone che si sono fidate di me, al popolo brasiliano che in vari momenti è stato indotto ad avere dei dubbi contro il governo. Ma il popolo sapeva distinguere quello che era vero da quello che era falso” ha detto Lula riferendosi ai numerosi scandali e alle accuse di corruzione moltiplicatesi con l’approssimarsi del voto. “Continueremo a governare il Brasile per tutti ma continueremo a dare più attenzione a coloro che hanno più bisogno. I poveri avranno la preferenza del nostro governo” ha concluso il nuovo presidente brasiliano.Misna