Toscana

Banco Alimentare della Toscana: gli auguri di Pasqua col cardinal Simoni e il presidente nazionale

Questa mattina le amiche e gli amici del Banco Alimentare della Toscana si sono scambiati gli auguri di Pasqua. Lo hanno fatto nella sede fiorentina del Banco, con una grande voglia di tornare a guardarsi insieme negli occhi dopo anni così complicati. E’ stata l’occasione per ricordare a tutti che il Banco è un mondo, una famiglia di persone che si sono scelte per condividere un impegno quotidiano. Un impegno ancora più pressante in questi giorni che richiedono una attenzione specifica per tutte quelle strutture convenzionate con il Banco che stanno ospitando famiglie arrivate dall’Ucraina.

Ad aprire la giornata è stata la Santa Messa officiata dal Cardinal Ernst Simoni che ha voluto salutare tutti con queste parole: “Ringrazio per l’opportunità di visitare oggi la sede del Banco Alimentare di Firenze all’interno del grande Mercato Ortofrutticolo Mercafir. Veramente bello poter partecipare alla Santa Messa incontrando tanti volontari e maestranze, agli albori della Settimana Santa, che ci porterà alla Santa Pasqua di Resurrezione del Signore. Quante associazioni caritatevoli di volontariato ho incontrato qui tra il generosissimo popolo d’Italia nel mio apostolato, il Banco Alimentare è una di queste nobili realtà. Tutti sempre disponibili e vocati alla carità come abbiamo visto in queste ultime settimane bagnate dal sangue del conflitto bellico in Ucraina, ovunque tanta esemplare accoglienza spontanea e fraterna”. Al termine della celebrazione, il Segretario del Cardinale ha raccontato i tratti più salienti della vita del Porporato, dal suo ingresso nell’Ordine Francescano all’età di dieci anni, all’uccisione dei suoi superiori e formatori incolpati ingiustamente di voler organizzare una sommossa verso il regime, al durissimo servizio militare di tre anni, all’ordinazione sacerdotale avvenuta dopo gli studi clandestini, all’arresto la Vigilia di Natale del 1963, i successivi anni duri della prigionia e dei lavori forzati, la liberazione definitiva avvenuta nel 1991, l’incontro con Madre Teresa di Calcutta che lo fece poi incontrare con Papa Giovanni Paolo II, fino alla creazione a Cardinale nel 2016, per volere del Santo Padre Francesco. Queste invece le parole di Leonardo Berni, presidente del Banco Alimentare della Toscana: “E’ bellissimo poterci incontrare nuovamente e festeggiare in questo modo l’inizio della settimana Santa.  E’ l’occasione per una nuova ripartenza.  La presenza di Sua Eminenza il Cardinale Ernst Simoni ci colma di gratitudine e di gioia. Con la Sua vita e la Sua paternità ci testimonia come sia possibile vivere tutte le circostanze, anche quelle più terribili, che noi facciamo fatica anche solo ad immaginare, con una positività e una letizia impossibili all’uomo, ma possibili a Dio.  Ringraziamo anche il presidente della Fondazione Banco Alimentare Giovanni Bruno, per aver partecipato a questa nostra iniziativa e per averci introdotto alla mostra fotografica per il trentennale del Banco: solo restando attaccati alla nostra origine e alla nostra storia potremo restare fedeli al nostro scopo: condividere i bisogni per condividere il senso della vita. Ringraziamo per la partecipazione anche il Comune di Firenze, nella persona dell’Assessore Sara Funaro, da sempre vicina alla nostra associazione, e il Presidente di Mercafir Giacomo Lucibello, che da anni ci ospitano in Mercafir, permettendoci di assistere nel migliore dei modi le 560 strutture con noi convenzionate in tutta la Toscana”.