Toscana

Banco Alimentare: tre assemblee con le strutture caritative convenzionate

Già nelle scorse settimane il presidente del Banco Alimentare della Toscana, Leonardo Carrai, ha lanciato l’allarme e lo ha ribadito nel corso dell’Open Day di inizio mese nel quale in tanti hanno potuto verificare come il Banco continua a muoversi e ad operare: «L’emergenza alimentare continua ad aumentare – ha dichiarato Carrai – e nel prossimo futuro vedrà un periodo ancora più buio per l’incertezza del piano di aiuto della Comunità Europea agli Indigenti (PEAD) che ha subito una modifica sostanziale ma ancora nebulosa come recepimento dei singoli stati membri Italia inclusa. La normativa precedente permetteva di ridistribuire oltre 100.000 tonnellate ai poveri in Italia e passerà ancora un bel po’ di tempo prima che si stabilisca un regolamento di recepimento dei finanziamenti». All’Open Day hanno partecipato anche Confindustria Firenze ed i Rotary Club dell’Area Medicea di Firenze oltre ad imprenditori dell’agroindustria Toscana. Il presidente di Confindustria Firenze Simone Bettini ha raccontato le sue esperienze in prima linea nel mondo del volontariato ed ha confermato l’impegno per una sensibilizzazione verso i loro soci in tutto il territorio ma anche attraverso un tam tam che possa arrivare fino ai loro rapporti anche istituzionali nella nostra regione. «Auspichiamo – ha detto Bettini – che il modello di dialogo fra Banco e imprese, fiorentine e toscane, possa estendersi anche a livello nazionale a tutta la rete dei Banchi regionali Italiani».  Nell’occasione dell’Open Day è stato inaugurato il nuovo furgone refrigerato donato dai Rotary Club Area Medicea Firenze che hanno anche loro voluto dare una mano concretamente all’operato del Banco in Toscana, il furgone infatti permetterà di implementare sia la raccolta del cibo già cotto con l’iniziativa «Siticibo» avviata ormai da anni su mense aziendali e refettori scolastici , ma anche di aumentare il recupero dei prodotti surgelati di cui purtroppo si spreca ancora enormi quantità . «Il nostro lavoro – dice il presidente Leonardo Carrai – è un lavoro quotidiano di tante persone che desiderano su un idea di bene comune dar mano a chi ha più bisogno , il bisogno primario del cibo purtroppo ha avuto crescite esponenziali negli ultimi tempi per questo il coinvolgimento di Confindustria e dei Rotary dell’Area Medicea , perché abbiamo necessità di essere aiutati da tutti , aiutateci ad aiutare!».

Le assemblee di domani si terranno alle ore 21 a Capannori, a Campi Bisenzio e a Siena proprio per cercare di coprire tutto il territorio regionale e confrontarsi con tutte le realtà convenzionate con il Banco e che aiutano sul fronte del bisogno alimentare. Assemblee che si concluderanno con la lettura delle «Dieci Righe» quale giudizio sul gesto della colletta di novembre ed affidato alle  parole di Papa Francesco che sono sì di speranza ma anche un invito ad un impegno responsabile da parte di tutti.