Toscana
Bright Night 2021, la Notte europea della ricerca torna in presenza
Quest’anno di nuovo in presenza (con tutte le misure di sicurezza e il Green Pass) gli eventi del ricchissimo programma toscano promettono un viaggio affascinante attraverso i temi più attuali della quotidianità con uno sguardo al nostro futuro.
Le iniziative sono organizzate dalle Università toscane e dagli enti di ricerca, con il sostegno della Regione Toscana attraverso il progetto Giovani Sì, e hanno un unico titolo, BRIGHT-NIGHT. Un nome che è un messaggio: l’acronimo “Brilliant Researchers Impact on Growth Health and Trust in research” (ovvero “I ricercatori di talento hanno un impatto sulla crescita, la salute e la fiducia nella ricerca”) si unisce con la parola notte.
“Ieri ho ascoltato il discorso sullo stato dell’Unione della presidente della Commissione Europea Ursula Von Der Leyen e c’è stata una frase che mi ha colpito – ha detto Bernard Dika, consigliere del presidente della Regione Toscana per le politiche giovanili, portando i saluti anche del presidente Eugenio Giani – Diceva che se vogliamo plasmare l’Unione a loro immagine, i giovani devono poter plasmare il futuro dell’Europa. Un ragionamento simile vale per ricercatrici e ricercatori: ogni giorno svolgono un ruolo straordinario per plasmare il domani nel presente. Ecco perchè siamo in campo, e ringrazio l’assessora Nardini per il grande impegno che sta mettendo su questi temi, per sostenere il mondo della ricerca e per tenere i riflettori accesi sul lavoro che università e ricerca svolgono ogni giorno. Le soluzioni ai grandi problemi che abbiamo di fronte non possono prescindere dal concreto contributo delle ricercatrici e ricercatori che operano in Toscana. Grazie a loro possiamo raccontare di un Toscana proiettata già oggi nel futuro. Rivolgo anche io un ringraziamento e faccio un in bocca al lupo per la bella sfida di questo anno”.
Tra l’ampio cartellone di eventi, in evidenza alcuni promossi congiuntamente dai partner di BRIGHT-NIGHT: il concerto a cura dell’Accademia Musicale Chigiana intitolato “Nelle orecchie di Dante. Speciale TRADIRE – Le radici nella musica” (21 settembre, ore 21.30 – Salone di Palazzo Chigi Saracini, Siena – anche online); il workshop su “Cura e cultura in carcere. Un binomio possibile”, a cura del Polo Penitenziario Universitario dell’Ateneo fiorentino (23 settembre, ore 17 – in streaming); l’incontro a cura della Scuola Normale Superiore di Pisa “Il valore “educativo” di Dante. Didattica, progettualità, metodi per fare di un classico uno strumento di crescita culturale e sociale” (24 settembre, ore 16.30 – Palazzo della Carovana, Pisa – anche online).