CARABINIERI MORTI IN IRAQ: FERMA CONDANNA DELLE ONG ITALIANE E DEL TERZO SETTORE
Le organizzazioni non governative italiane esprimono "grande solidarietà e condivide il dolore dei familiari" dei militari italiani uccisi questa mattina in un attentato a Nassiriya, in Iraq. "E' un giorno di lutto per il nostro Paese e per tutti gli italiani ha dichiarato Sergio Marelli, presidente dell'Associazione ong italiane, che "condanna con fermezza ogni tipo di violenza, in particolare quando si tratta di esecrabili attentati terroristici". "La nostra posizione è sempre stata chiara e manifesta quando affermavamo che non era possibile risolvere il conflitto irakeno schierando forze militari continua Marelli. Eravamo e siamo tuttora convinti che ciò non fa altro che inasprire i conflitti e accrescere violenze e ritorsioni". Le ong italiane aderenti all'associazione e attualmente impegnate in Iraq sono sette, ma nessuna di queste opera al momento a Nassiriya.
Anche il Forum del terzo settore esprime "tutta la solidarietà e vicinanza" alle famiglie dei ragazzi morti e una "ferma condanna per ogni tipo di violenza, in particolare per atti terroristici come quello avvenuto stamattina in Iraq". "La nostra contrarietà alla guerra in Iraq affermano i portavoce del Forum Edoardo Patriarca e Giampiero Rasimelli non ci impedisce di esprimere vicinanza anche all'arma dei carabinieri e all'esercito italiano che in condizioni proibitive stanno compiendo, con grande abnegazione, il proprio dovere".
Sir
Non sei abilitato all'invio del commento.
Effettua il Login per poter inviare un commento