Toscana

CARCERI: 800 MILA EURO PER SALUTE DETENUTI IN TOSCANA

(ASCA) – Interventi per prevenire il suicidio, assistenza psicologica, telemedicina e telediagnostica, sanificazione dei letti, messa a norma degli impianti nei locali sanitari, iniziative specifiche per la salute dei minori in istituto, l’adozione della carta dei servizi sanitari anche dentro il carcere. Sono alcune delle linee di intervento contenute nella delibera approvata dalla Giunta regionale della Toscana dal titolo «Qualità della salute dei cittadini detenuti». Le ha illustrate oggi l’assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia. Per l’attuazione di questi interventi, la Regione ha destinato per il biennio 2011-2012 la cifra di 800.000 euro. Le linee di intervento saranno inserite anche nel nuovo Piano sanitario e sociale integrato regionale 2011-2015. “La salute è un diritto di tutti indistintamente – ha detto l’assessore Scaramuccia -. Tutti, che siano liberi cittadini o detenuti, sono uguali davanti alla malattia e hanno diritto ad avere le stesse opportunità e prestazioni sanitarie. Nelle carceri italiane la situazione sanitaria è talvolta drammatica. In Toscana è un pò migliore che in altre regioni. Con il passaggio delle competenze della gestione della sanità penitenziaria dal Ministero della giustizia alle Regioni, queste hanno ereditato una sanità penitenziaria da riorganizzare e risanare alle radici. La Toscana è stata la prima Regione a regolamentare con una legge il passaggio delle competenze e la gestione della sanità penitenziaria”.