Toscana

CISL: DOPO UOVA CONTRO SEDE LIVORNO SOSPESE INIZIATIVE UNITARIE

(ASCA) – La Cisl Toscana sospende tutte le iniziative unitarie con la Cgil, dopo il lancio di uova e sassi contro la sede provinciale di Livorno del sindacato, avvenuto la settimana scorsa. Lo ha deciso all’unanimità l’esecutivo della Cisl regionale, che esprime “solidarietà e vicinanza” alla Cisl di Livorno e stigmatizza la “vergognosa campagna d’odio, fatta di insulti ed aggressioni” per cui “non esiste alcuna giustificazione”. La Cisl Toscana auspica che la Cgil Toscana assuma tutti i provvedimenti “per evitare il ripetersi di tali azioni, prendendo le distanze, senza ambiguità alcuna, da tutti coloro che vogliono trasformare in una pericolosa escalation di violenza il confronto e l’attività libera e democratica”, perché “non possiamo più tollerare che militanti della Fiom, con le loro bandiere, assaltino le nostre sedi o insultino i nostri delegati”. “La Cisl – si legge nel documento approvato – prende atto della condanna espressa dalla Cgil toscana e livornese dopo i fatti di Livorno. Ma nota che le prese di posizione e le parole dei dirigenti della Fiom nazionale vanno nella direzione opposta, minimizzando l’accaduto e arrivando a esprimere solidarietà agli aggressori anziché agli aggrediti”. L’esecutivo Cisl decide quindi di “sospendere le iniziative unitarie con la Cgil” ammonendo però che “rompere le relazioni unitarie tra le Confederazioni in questo momento farebbe esattamente il gioco dei violenti”. “Per continuare a lavorare insieme – precisa l’esecutivo del sindacato – è indispensabile però che la Cgil allontani dal suo interno senza esitazioni e senza ambiguità quella frangia violenta che nulla ha a che spartire con la tradizione sindacale confederale”. La sospensione delle iniziative unitarie viene quindi decisa “in attesa di verificare questa volontà sostanziata negli atti concreti conseguenti, con l’allontanamento dal sindacato confederale di quei dirigenti, delegati e militanti che utilizzano la violenza. La Cisl toscana invita al tempo stesso la Cgil e la Uil a promuovere insieme una grande iniziativa unitaria in Toscana che condanni una volta per tutte ogni atto o atteggiamento violento nei luoghi di lavoro”.