Le due Coree hanno stabilito collegamenti telefonici ad uso commerciale per la prima volta in 60 anni di divisione. D’ora in poi le imprese sudcoreane attive nella zona industriale nordocoreana di Kaesong, città di confine situata 80 chilometri a nord della capitale del Sud, Seul, avranno a disposizione 300 linee telefoniche per migliorare la comunicazione e gli scambi commerciali. Le linee telefoniche tra i due paesi, un tempo uniti nella penisola coreana, furono tagliate nel 1945 dopo l’occupazione da parte delle truppe sovietiche di quello che poi diventò il Nord comunista; seguì la guerra inter-coreana del 1950-53, per la quale non è mai stato firmato un trattato ufficiale di pace e, da allora, i collegamenti via telefono tra le nazioni non sono stati mai più ripristinati. L’unico apparecchio che funziona è la linea rossa’, che collega direttamente i capi di Stato delle due Coree, da utilizzare nei momenti di crisi. L’inaugurazione di nuovi collegamenti, seppure per scopi strettamente economici, è un segno del progressivo allentamento della tensione tra i vicini, iniziato con il summit del giugno 2000 tra il leader nordcoreano Kim Jong-il e l’allora presidente sudcoreano Kim Dae-jung. Misna
