Toscana

COMITATI ABOLIZIONE PREFERENZE, OCCUPEREMO CONSIGLIO REGIONALE

“Stiamo pensando a iniziative eclatanti come l’occupazione del Consiglio regionale dopo le ferie estive per protestare contro l’aumento dei consiglieri e il nuovo sistema elettorale approvato con il nuovo Statuto toscano in cui sono state eliminate le preferenze”. Lo hanno detto in rappresentanza dei comitati dei cittadini Paolo Cintolesi del comitato di Comeana e Giampaolo Pagliai, capogruppo Udc al Comune di Pistoia. “In Toscana – hanno aggiunto – oggi abbiamo maggiori costi della politica ma senza poter scegliere chi eleggere. L’aumento dei consiglieri ci costa in media ogni anno 5 milardi di vecchie lire ma questo aumento non ha prodotto benefici per i cittadini, sarebbe stato meglio che questi soldi fossero stati impiegati ogni anno per investire sui giovani e sviluppare la ricerca”. I rappresentanti dei comitati contrari all’aumento dei consiglieri regionali e all’abolizione delle preferenze hanno poi aggiunto che “in Toscana c’é un’oligarchia delle segreterie dei partiti che è completamente autoreferenziale e impedisce ai cittadini di poter scegliere chi eleggere. Consiglio e Giunta sono poi in notevole ritardo nell’approvazione dei regolamenti di attuazione dello Statuto che prevedono, ad esempio il referendum consultivo”. Cintolesi e Pagliai sono intervenuti oggi nel corso di una conferenza sulla raccolta delle firme per il referendum abrogativo della legge elettorale regionale. Presenti, tra gli altri promotori del quesito referendario, anche Adalberto Scarlino del Gruppo dei 101, Federico Gorbi, presidente toscano di Mcl e Mario Razzanelli, capogruppo Udc in consiglio comunale di Firenze. Come spiegato da Razzanelli “servono 40 mila firme e abbiamo tempo fino al 23 gennaio prossimo. In questi giorni abbiamo inviato 3208 moduli in 287 comuni toscani per raccogliere le adesioni necessarie. Bastano 150 firme a comune per poter indire il referendum. Siamo sicuri – ha aggiunto Razzanelli – che riusciremo a raccogliere il tutto già entro Natale”.(ANSA).