Toscana

COMUNI, RAPPORTO IRPET: IN TOSCANA SPESA CORRENTE PIU’ ALTA DELLA MEDIA

La Toscana continua ad essere una regione con forte tradizione di intervento nel campo sociale e con un orientamento spiccato alla presenza attiva delle amministrazioni locali nella fornitura di servizi alle famiglie e alle imprese. La spesa corrente dei Comuni toscani è infatti superiore quasi del 20% alla media nazionale (902 euro per abitante contro i 769 della media italiana), ma le entrate tributarie sono ugualmente più alte (432 contro 340 della media). Sono alcuni dati del Rapporto 2005 “La finanza locale in Italia” realizzato da Irpet, Isae ed Ires e presentato oggi a Roma. La normativa nazionale sul Patto di Stabilità ha contratto i margini già esigui di libertà di manovra degli enti locali: dal Rapporto emerge che ne hanno risentito più i Comuni delle Province che dispongono di tributi più dinamici rispetto all’ICI. Nonostante ciò, l’autonomia tributaria dei Comuni toscani resta ancora superiore a quella media italiana (44% contro 41%), mentre per le province questo non si verifica per la notevole rilevanza delle funzioni delegate dalla Regione, che sono finanziate con trasferimenti ad hoc. La pressione fiscale, invece, “é molto più alta della media nazionale (+27%) di quanto sia l’autonomia, a causa del più alto livello di spesa che le imposte devono finanziare”.

La Toscana non è ovviamente la sola ad avere pressione fiscale più alta della media (nella stessa situazione Lombardia, Emilia, Lazio), ma tenendo conto sia della capacità fiscale sia della loro dimensione, “i Comuni toscani, insieme ai liguri – si legge in una nota – sono i soli che sembrano mostrare una effettiva, particolare preferenza per l’intervento pubblico locale, ovvero una preferenza degli amministratori ad un esteso intervento pubblico locale”. (ANSA).