Toscana

CONFERENZA REGIONALE SULLO SPORT, IMPEGNO PER LA LOTTA AL DOPING

“Promuovere e diffondere la cultura della pratica sportiva attraverso il sostegno allo sviluppo dell’associazionismo e delle attività di prevenzione e superamento delle condizioni di disagio sociale. Insomma, cercare di garantire a tutti la possibilità di fare sport ad ogni livello, dove quel ‘tutti’ sta per abili e diversamente abili, giovani e meno giovani, uomini e donne. E’ questo l’obiettivo ambizioso che vogliamo realizzare, seppur con tutte le difficoltà, soprattutto economiche, che ci troviamo ad affrontare. E vogliamo farlo perché fare sport significa stare insieme, significa socializzare e condividere uno stesso scopo, significa scambiare esperienze e conoscenze”. Questo il messaggio lanciato stamattina dall’assessore regionale alla cultura e allo sport Mariella Zoppi alla 2a Conferenza regionale per lo sport che si è tenuta nell’Aula Magna del Centro Tecnico di Coverciano.

“I trionfi alle Olimpiadi, i successi nel calcio, nel basket e in molte altre discipline. Lo sport per la Toscana è motivo d’orgoglio e non per caso ma perché la pratica sportiva è diffusa, a tutti i livelli, su tutto il territorio e l’impegno è esteso: dalle società, agli enti di promozione, alle istituzioni per finire agli atleti”. Così il presidente dalla Regione Toscana, Claudio Martini, nell’intervento di saluto che ha aperto la conferenza.

“I risultati ottenuti sono importanti – ha proseguito Martini – ma credo si debba guardare avanti, cercare di migliorarci e mettere a disposizione le strutture adeguate per consentire di ottenere risultati ancora migliori. In Toscana ci sono oltre 8000 impianti, siamo tra le regioni italiane con uno dei migliori rapporti tra cittadini e strutture sportive. E la diffusione dello sport a tutti i livelli è testimoniato anche dalle quasi 10 mila società sportive: 1 toscano su 5 fa sport. Perché lo sport va inteso anche come modo per migliorare il proprio benessere, la propria salute. E sport non significa soltanto spettacolo ma anche cultura; è uno strumento per avvicinare le persone, per favorire l’integrazione, è un fattore per lo sviluppo economico delle comunità e, soprattutto, veicolo di valori positivi, di pace innanzitutto”. Martini ha poi premiato con una targa l’atleta disabile Alessandro Grassi che, a fine settembre, nel velodromo di San Vincenzo, ha stabilito il nuovo record dell’ora per la categoria LC3 (amputati sotto il ginocchio).

Tante le presenze: dalle associazioni sportive agli enti locali e di promozione sportiva, dalle federazioni alle scuole e università. Insomma tutto il mondo dello sport toscano riunito per un giorno a Coverciano per discutere di tutto quello che è stato fatto a partire dal 2000, con l’approvazione della legge 72 sul ‘riordino delle funzioni e delle attività in materia di promozione della cultura e della pratica delle attività motorie’, e di tutte le sfide che dovranno essere affrontate alla luce del piano triennale 2004-2006 per la promozione della cultura e della pratica delle attività sportive, di recente approvazione. “Gli obiettivi che ci siamo posti con il piano triennale – ha aggiunto l’assessore Zoppi – sono ambiziosi ma per raggiungerli occorre il contributo di tutti i soggetti che operano all’interno del panorama sportivo regionale. L’incontro di oggi è quanto mai positivo e necessario per mettere a confronto le esperienze maturate nel settore, per condividerle e per cercare di migliorarci. Il problema chiave per permettere al movimento toscano di mantenersi agli alti livelli a cui siamo abituati è lo sviluppo di un’adeguata dotazione di impianti perché lo ‘sport per tutti’ è un obiettivo realizzabile soltanto se esistono gli spazi per praticarlo. Il nostro impegno in questa direzione è grande ma per ottenere i risultati migliori occorre ottimizzare le poche risorse a disposizione, sfruttare le competenze e le esperienze maturate e creare un coordinamento unitario”.

Finanziamenti per impianti sportivi. Nel 2004 la Regione ha finanziato 42 interventi di realizzazione o ristrutturazione di impianti sportivi per un totale di 1 milione e 591 mila euro. Queste risorse sono servite per cofinanziare il recupero, l’adeguamento, la ristrutturazione o la realizzazione di nuove strutture da parte di Comuni ed enti. Le richieste arrivate sono state 194 ma con i soldi disponibili ne sono state finanziate 42, sulla base di una graduatoria redatta d’intesa tra uffici regionali e uffici provinciali dello sport. Per il 2005 si spera che lo stanziamento possa essere aumentato. Quest’anno inoltre la Regione ha potuto disporre di oltre 15 milioni di euro provenienti da investimenti non realizzati in occasione dei mondiali di calcio del 1990, somma che consentirà la realizzazione o il completamento di altri 33 impianti.

L’Osservatorio sugli impianti sportivi. E’ lo strumento, in via di realizzazione, che la Regione metterà a disposizione, attraverso il proprio sito internet, per avere tutte le informazioni relative agli impianti sportivi toscani. Una vera e propria banca dati dalla quale ottenere informazioni circa l’utilizzo di un determinato impianto, il suo grado di efficienza, il suo bacino d’utenza e la disponibilità di attrezzature simili nel territorio limitrofo. Ma oltre che degli impianti l’osservatorio dovrà dar conto anche delle attività che si svolgono sul territorio facendo così incontrare domanda e offerta del mondo sportivo.

Sconfiggere il doping. L’impegno della Regione nella lotta all’uso di sostanze proibite, una pratica che recentemente ha assunto contorni diversi rispetto al passato interessando non soltanto lo sport professionistico ma anche quello amatoriale e dilettantistisco, anche a livello giovanile e sopra i 60 anni, si esprime attraverso un programma triennale approvato nel 2003 che prevede attività di controllo e campagne di informazione. E’ stato istituito un Laboratorio Regionale anti-doping, all’interno del laboratorio di Sanità Pubblica dell’Azienda USL di Firenze, che provvede ad effettuare controlli, al termine di manifestazioni sportive, allenamenti e raduni, su atleti a partire dai 14 anni. (cs-ft)