Toscana

CONSIGLIO REGIONALE, COSTITUITI I GRUPPI; SURROGHE PER FAENZI E GLI ASSESSORI BRAMERINI E SCALETTI

Sono sette i gruppi consiliari che si sono costituiti a Palazzo Panciatichi. Lo ha comunicato il presidente del Consiglio regionale, Alberto Monaci, nel corso delle comunicazioni con le quali si sono aperti i lavori d’Aula. Monaci ha anche comunicato, ad eccezione del gruppo Federazione sinistra e Verdi che non ha ancora preso una decisione, i nomi dei presidenti eletti dai gruppi.Si sono costituiti in gruppi: il Pd (presidente Vittorio Bugli), il Pdl (presidente Alberto Magnolfi, vicepresidente Andrea Agresti e tesoriere Jacopo Maria Ferri), l’Udc (presidente Giuseppe Del Carlo e tesoriere Marco Carraresi), la Lega Nord (presidente Antonio Gambetta Vianna, vicepresidente Marina Staccioli e tesoriere Gianluca Lazzeri), l’Idv (presidente Marta Gazzarri, vicepresidente Marco Manneschi e tesoriere Giuliano Fedeli), il gruppo Misto (presidente Pieraldo Ciucchi) e la Federazione sinistra e verdi, che procederà all’elezione del proprio presidente nei prossimi giorni. Il Consiglio regionale ha anche approvato le dimissioni dalla carica di consigliere, e le conseguenti surroghe, di Anna Rita Bramerini (Pd), chiamata a ricoprire il ruolo di assessore regionale all’Ambiente, Cristina Scaletti (Idv), chiamata a ricoprire la carica di assessore regionale alla Cultura, e Monica Faenzi (Pdl), che ha optato per conservare la carica di parlamentare. Anna Rita Bramerini è stata surrogata con Lucia Matergi (Pd) e Cristina Scaletti è stata surrogata con Rudi Russo (Idv). Monica Faenzi è stata invece surrogata con Dario Locci (Lega nord), che risultava essere il primo dei non eletti nell’ambito della coalizione che aveva sostenuto la candidatura alla presidenza regionale di Monica Faenzi. Sull’opportunità e sulle modalità di questa surroga il Pdl aveva chiesto un parere all’Ufficio di presidenza che, a sua volta, ha richiesto un parere all’Avvocatura della Regione. L’Avvocatura ha chiarito che la surroga, sulla base della legge elettorale regionale, è obbligatoria e che le modalità sono quelle che prevedono che subentri il primo dei consiglieri non eletti nell’ambito della coalizione che avevano sostenuto la candidatura a presidente dell’onorevole Monica Faenzi.(cs-lm)