Toscana

CONSIGLIO REGIONALE DELLA TOSCANA, BILANCIO ATTIVITA’ 2006: 48 LE LEGGI APPROVATE

Ben 72 proposte di legge presentate, 48 leggi e 129 deliberazioni approvate insieme a 87 mozioni e 22 risoluzioni. Questo il bilancio, a livello legislativo, del consiglio regionale della Toscana nel 2006 illustrato oggi dal presidente Riccardo Nencini insieme al vicepresidente Paolo Bartolozzi (Fi) e al membro dell’ufficio di presidenza Giuliana Baudone (An).

Tra le leggi più importanti approvate dall’assemblea toscana, quelle dedicate alla polizia municipale e comunale, alla responsabilità sociale delle imprese, al servizio civile regionale, agli interventi a favore delle vittime del terrorismo, ai piani e programmi pluriennali della Regione e al nuovo regolamento interno del Consiglio. Le cerimonie ufficiali sono state 15, tra le quali quattro sedute solenni del Consiglio per celebrare le ricorrenze della storia regionale e italiana. Sul fronte dell’attività istituzionale la sede del consiglio regionale ha ospitato 40 presentazioni di libri e di altrettante mostre insieme a 20 tra seminari e convegni.

Tra le iniziative più importanti promosse dal parlamento regionale da ricordare le manifestazioni a carattere scientifico nell’ambito del Pianeta Galileo, la Festa della Toscana con oltre 700 iniziative e il raduno degli ‘Angeli del fango’ in occasione del quarantennale dell’ alluvione di Firenze.

Nel corso del 2006 il consiglio ha consegnato numerosi gonfaloni d’ argento, il massimo riconoscimento, a grandi nomi toscani e non, delle istituzioni, del mondo imprenditoriale, dello sport, del volontariato e del giornalismo. Tra questi quello alla memoria di Francesco Fortugno, vicepresidente del consiglio regionale della Calabria ucciso in una attentato mafioso, al giornalista iraniano Akbar Ganji, all’ex ct azzurro Marcello Lippi, l’arbitro Pierluigi Collina, Alberto Cairo, responsabile del progetto ortopedico della Croce Rossa in Afghanista e Don Renzo Rossi, missionario fiorentino in Brasile soprannominato ‘l’ Angelo delle carceri’.

Tra le attività legislative, il completamento del nuovo regolamento consiliare, e tra quelle istituzionali, la partecipazione al congresso internazionale contro la pena di morte a Parigi e alle celebrazioni per il bicentenario della nascita di Garibaldi, e la valorizzazione del tratto toscano della via Francigena. Sono queste alcune delle idee che il consiglio regionale della Toscana intende realizzare nel 2007. Il 2007, come ha annunciato Nencini, sarà anche l’anno in cui comincerà fattivamente a lavorare la Fondazione del consiglio, che ha appena aperto i primi fondi di Mario Luzi (per il quale ci sarà anche un convegno internazionale) e Oriana Fallaci, e quello dedicato agli ‘Angeli del fango’, un modo per non disperdere il materiale raccolto in occasione del quarantesimo dell’alluvione di Firenze. Nel 2007 sarà poi inaugurato uno ‘shop in palace’, spazio aperto ai cittadini dove acquistare materiale inerente l’attività del consiglio regionale, sulla scorta di punti simili già aperti in parlamenti regionali all’estero.

Il bilancio di previsione 2007 del consiglio regionale registra, per le spese di funzionamento istituzionale, una riduzione di circa il 7% rispetto all’anno precedente. Lo ha ricordato il presidente del consiglio regionale Riccardo Nencini, sempre nella conferenza stampa di fine anno. Le risorse complessive del bilancio ammontano a 31 milioni e 400 mila euro. Sul fronte delle entrate, il fondo per il funzionamento del consiglio passa dai 30 milioni nel 2006 ai 28 milioni e mezzo del 2007, con una riduzione del 5%. Sul fronte delle spese, il bilancio presenta un aumento dello 0,83% per quelle per gli organi, pari a quasi 20 milioni di euro. Si riducono invece le spese per il funzionamento degli uffici e dei servizi, previste in 9,7 milioni di euro (pari a -5,23%) e quelle per il personale, quantificate in 473 mila euro (-5,78%).

Tra i risparmi, Nencini ha sottolineato “250 mila euro che deriveranno dalla volontà di dismettere progressivamente le sedi in affitto”. Nel 2007 potrebbe anche essere acquisita la sede del teatro della Compagnia, dove potrebbe traslocare l’aula consiliare visto che l’attuale in palazzo Panciatichi è troppo stretta per l’aumentato numero dei consiglieri. E proprio in merito alle polemiche sul numero dei consiglieri, passato da 50 a 65, Nencini ha poi ricordato che “il tasso per il calcolo dell’indennità dei consiglieri, stabilito negli anni ’70, per la Toscana non è mai stato variato. Inoltre – ha aggiunto – una proposta di legge sulle nomine giace dall’autunno 2005 in commissione adempimenti statutari e una sulla riduzione del 10% delle indennità negli enti ‘terzi’ è da tempo in commissione affari istuzionali”. (ANSA).