Toscana

CONSIGLIO REGIONALE, VIA LIBERA UTILIZZO 73 MLN PER EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA

Il Consiglio regionale ha approvato ieri sera i criteri per l’utilizzo di oltre 73 milioni di euro per l’edilizia residenziale pubblica, che saranno ripartiti in tutte le province toscane. Si tratta – ha spiegato Erasmo D’Angelis (Margherita, presidente della commissione Territorio e ambiente) – di uno dei più importanti programmi di edilizia residenziale pubblica (Erp) degli ultimi anni. Le risorse sono i proventi che vengono dalla cessione e dalla gestione del patrimonio Erp, cioé delle case popolari. La ricognizione delle risorse disponibili, fatta dalla Giunta regionale, ha evidenziato una disponibilità pari ad almeno 73 milioni 605 mila 862 euro.

Questa la ripartizione: Arezzo 5 milioni 62 mila 358, Firenze ed empolese 8 milioni 206 mila 370, Grosseto 9 milioni 927 mila 105, Livorno 5 milioni 137 mila 243, Lucca 5 milioni 674 mila 777, Massa e Carrara 14 milioni 551 mila 414, Pisa 6 milioni 514 mila 786, Pistoia 3 milioni 257 mila 374, Prato 3 milioni 491 mila 345, Siena 11 milioni 783 mila 862.

A questi fondi sono da aggiungere altri 32 milioni 700 mila euro circa, relativi ad “interventi ri-localizzati” (secondo una specifica delibera di Giunta) che non erano pervenuti all’inizio dei lavori nei termini stabiliti; si arriva così ad un totale di 106 milioni di euro. “Quello che approviamo oggi è un atto di indirizzo – ha spiegato D’Angelis – in cui si specificano i criteri, le modalità e i termini di utilizzo delle risorse individuate, in relazione ai fabbisogni rilevati nell’ambito dei diversi territori, e all’esistenza di condizioni di immediata fattibilità e cantierabilità degli interventi”.

“La casa sta diventando una vera emergenza, che coinvolge in Toscana migliaia di famiglie alle prese con sfratti, affitti alle stelle, alloggi da ristrutturare – ha aggiunto – Un tema sul quale facciamo nostra la proposta, già avanzata dal presidente Martini e dall’assessore alla casa Riccardo Conti, di organizzare un Consiglio regionale straordinario”. Soddisfazione per l’approvazione è stata espressa anche dall’assessore Riccardo Conti. “La mole di risorse riattivate in questi anni per la casa è di notevole entità – ha detto – Il problema-casa è un banco di prova: vogliamo dare risposte ai bisogni dei cittadini. Spero che presto potremo affrontare la questione con il Consiglio straordinario”. La delibera è stata integrata con due emendamenti proposti da Rifondazione comunista, ed approvata col voto favorevole di centro-sinistra e Rifondazione e l’astensione dei gruppi di centro-destra. (ANSA).