Toscana

COOPERAZIONE, AL VIA LA CONFERENZA REGIONALE; IN TOSCANA 4 MILA IMPRESE E 60 MILA ADDETTI

Oltre 4mila imprese che occupano più di 60mila addetti e che raccolgono oltre 1 milione e mezzo di soci. Sono questi i numeri della cooperazione in Toscana. Da oggi, al Palazzo dei Congressi queste realtà così forti e capillari della nostra economia si incontrano alla Conferenza regionale della cooperazione per analizzare il presente e soprattutto per prepararsi alle sfide future. E’ stato l’assessore regionale alla cooperazione Ambrogio Brenna a dare il via alla due giorni di incontri e dibattiti con una relazione di vasto respiro, nella quale sono stati affrontati i principali temi legati al settore e in cui l’assessore ha anche illustrato i contenuti della proposta di legge regionale recentemente approvata dalla giunta.

“Veniamo da anni controversi e difficili per l’economia internazionale – ha detto – che hanno prodotto conseguenze rilevanti anche per il nostro sistema produttivo, fortemente orientato verso l’export. La cooperazione, in anni così delicati, ha saputo mantenere il suo ruolo, riuscendo addirittura a produrre un incremento delle imprese. E’ una realtà, quella delle cooperative, che pur in presenza di cambiamenti epocali nel sistema produttivo internazionale, ha saputo individuare un suo spazio confermando un ruolo fondamentale e attualissimo e una indiscutibile competitività”.

Le 4mila imprese cooperative rappresentano quasi il 6 per cento del totale nazionale (circa 71mila imprese). Una presenza capillare che copre una gran varietà di settori, in particolare quello sociale, sanitario e educativo (661 imprese, pari al 16,4 per cento del totale), seguito dal settore delle costruzioni e delle attività professionali e imprenditoriali (620 per ciascuna voce, pari al 15,6). 512 sono le cooperative del comparto abitativo (pari al 12,7 per cento del toale), 400 quelle del trasporto merci (10 per cento), 368 quelle agricole (9,2).

Tutto il territorio toscano è fortemnete rappresentato con una concentrazione a Firenze (23 per cento delle imprese e 33 per cento degli addetti); il capoluogo è seguito da Lucca e Pisa (dove si trova l’11 per cento delle imprese), mentre Livorno è la seconda provincia per numero di addetti (13 per cento).

Sul piano occupazionale gli addetti sono circa 63mila corrispondenti al 5,6 per cento degli occupati in regione. Le cooperative si dimostrabno imprese di dimensioni più grandi rispetto alla media regionale: la media occupati è di 17 per impresa, quattro volte in più rispetto alla media delle imprese non cooperative.

Le cooperative toscane si dividono in due grosse componenti: la prima è quella delle cooperative aderenti alle centrali riconosciute (Legacoop, Confcooperative, Agci, Unci), la seconda è la parte delle cooperative cosiddette spurie, perché non aderiscono a alcuna associazione.

La prima componente è quella più strutturata, raccoglie 2094 imprese (52,9 per cento del totale) per un totale di olttre 52mila addetti.. Elevatissimo il numero dei soci: sono 1 milione e 650mila, ovvero il 47 per cento della popolazione toscana; un dato che si spiega con la masscicia adesione alle cooperative di consumo (da sole raccolgono 1 milione e 470mila soci). Il fatturato di queste imprese sfiora i 7 miliardi di euro.L’altra componente dell’universo cooperativo, quella delle cooperative non associate, è formata da 1.900 imprese (47,1 per cento) che occupano circa 16mila addetti. Queste cooperative presentano una articolazione settoriale analoga a quella del resto del mondo cooperativo. (cs-mo)